Arriva un racconto emozionante e commovente su Rafa Nadal: il dramma sportivo che sta vivendo il tennista spagnolo visto da dentro
Aspettavano tutti con impazienza, al Philippe Chatrier, di veder scendere in campo Rafa Nadal. Lì dove lo spagnolo aveva scritto pagine di autentica leggenda con 14 trionfi al Roland Garros e dove meritava di tornare almeno un’ultima volta.
Un compito che si è rivelato, come temevano tifosi e appassionati, improbo, quello di sfidare Alexander Zverev, numero 4 del mondo, fresco vincitore degli Internazionali di Roma e forse il tennista più in forma del momento. Il tedesco, alla fine, ha prevalso in tre set, ma Nadal ha dato tutto, riuscendo anche a metterlo in difficoltà e andando vicino a strappargli almeno il secondo parziale, che avrebbe potuto rimettere tutto in discussione.
La lotta del maiorchino è stata strenua e avvincente. E grandi emozioni sono arrivate anche dalle sue parole a fine gara, con un saluto al pubblico dello Chatrier. Non ancora definitivo, nella speranza di esserci almeno alle Olimpiadi, tra qualche mese. Di sicuro, Nadal sta vivendo, in questo periodo, grande tumulto interiore, nel tentativo di lasciare degnamente il palcoscenico.
Il lungo addio di Nadal: “Per lui è più difficile che per Cristiano Ronaldo o Messi”
A raccontare le sensazioni legate al suo ritiro, è chi lo conosce molto bene. Lo zio ed ex coach Toni Nadal, intervistato da ‘El Pais’, ha spiegato come mai Rafa fatica così tanto a dire basta.
Toni Nadal si è speso in un paragone calcistico per far capire la particolarità del caso. “Ritirarsi nel mondo del tennis comporta una difficoltà che altri campioni non hanno – ha spiegato – Cristiano Ronaldo e Messi possono ancora continuare a giocare nei campionati inferiori, continuando a fare per un po’ ciò che hanno fatto per tutta la vita. Un tennista quando dice basta, dice basta a tutto da un giorno all’altro“.
Lo zio di Rafa però ribadisce come nel cuore di Nadal ci sia ancora tanta voglia di lottare. “Vuole esserci alle Olimpiadi ed essere al meglio, è il suo prossimo grande obiettivo – ha aggiunto – Nella partita contro Zverev ha capito che il suo livello è ancora molto buono. Sta continuando, giorno dopo giorno, ad avere una fiducia incrollabile nelle sue capacità e ad aggrapparsi a ogni piccolo punto di luce”.