L’estate del Milan è già iniziata, benché l’orizzonte sia una linea ancora sfumata e poco chiara. Il post-Pioli è tutto da definire, con Fonseca che nel vasto ventaglio di alternative del board rossonero, però, sembra aver avuto la meglio. Intanto il Milan è volato a Perth, per cominciare la tourneé australiana che prevede domani, alle ore 13 italiane, l’amichevole con la Roma.
In panchina, in attesa che le valutazioni portino al completamento della trattativa con il portoghese, ci sarà quindi un inedito Daniele Bonera a comando di un gruppo nutrito che tuttavia non comprenderà Leao, Pulisic, Bennacer e ovviamente l’infortunato Maignan. Dopo l’impegno australiano, sarà ufficiale il rompete le righe pre-Europeo e Copa America. Da metà luglio, poi, il Milan volerà ancora negli Stati Uniti come l’anno scorso, affrontando Barcelona, Chelsea, Manchester City e Real Madrid tra New York, Chicago, Orlando, Baltimora e Charlotte.
Impegni in tournée a parte, l’estate del Milan servirà per ricostruire e ripartire, da quanti e quali big è ancora tutto da vedere. Maignan sembra vicino al rinnovo, sui restanti bisogna attendere per potersi sbilanciare. Intanto la concentrazione vira anche sulle cessioni, che possono rappresentare un bottino importante da reinvestire. I riscatti, più di qualsiasi altra operazione, ingrossano le casse rossonere: De Ketelaere, Saelemaekers, Messias e Krunic saluteranno o hanno già salutato, Colombo e Maldini potrebbero farlo in estate. Il che – nel complesso – si traduce in un’iniezione consistente di budget riutilizzabile sul mercato.