Dopo una manciata di settimane torna già in discussione il futuro di Alonso: può cambiare tutto
Torna in auge la via di fuga che gli accaniti fan di Fernando Alonso sognano ormai da qualche tempo a questa parte: per il velocista ispanico esiste una remota possibilità di firmare per la Red Bull. L’ex ferrarista ha recentemente rinnovato con l’Aston Martin ma questo non lo lega al cento percento con la scuderia di Gaydon.
Sebbene oggi lo spagnolo sia totalmente concentrato anima e corpo sul portare avanti l’attuale stagione con l’Aston Martin, i suoi supporters auspicano ancora che in qualche modo possa un domani arrivare alla Red Bull. Anche perché, ora come ora, di soddisfazioni personali non è che se ne stia togliendo poi tante.
Fernando Alonso è sicuramente un pilota che ha connotato la propria carriera dimostrando di non mollare mai: si è visto di recente al Gran Premio di Monaco, in cui ha studiato tutte le opzioni per riuscire ad effettuare un sorpasso. Ulteriore riprova che non stia vivendo all’Aston Martin la stagione che i suoi tifosi avrebbero voluto.
Dopo un 2023 in cui tutti si erano abituati a vedere l’iberico salire sul podio quasi regolarmente, quest’anno stupisce infatti che si sia dovuto accontentare sin qui di un quinto posto come miglior risultato. Ecco perché nonostante il due volte campione del mondo sia pienamente impegnato nel progetto del team di Silverstone, i tifosi non perdono la speranza di vederlo al volante di una Red Bull.
Un rinnovo firmato ad aprile ma già da stracciare?
A tal proposito, anche se si tratta di un’eventualità piuttosto remota, c’è una piccola possibilità che possa essere il partner di Max Verstappen nel 2025 come evidenziato da ElDesmarque. Fernando Alonso ha rinnovato con l’Aston Martin lo scorso aprile nonostante l’interesse di diversi team come la Red Bull, portando avanti il suo rapporto con il team britannico in un accordo pluriennale che va oltre la sua permanenza in Formula 1.
Ma nel Gran Circus tutto può succedere. Supponiamo di trovarci nello scenario in cui la Red Bull si convinca di fare a meno delle prestazioni di Checo Pérez. Il pilota messicano non vince una gara dallo scorso anno nonostante abbia la migliore vettura in griglia e si è visto davanti agli occhi Lando Norris, Charles Leclerc e Carlos Sainz salire sul gradino più alto del podio con vetture meno performanti.
Alla Red Bull il fattore monetario non è e non sarà mai un problema: qualora volessero avere Fernando Alonso basterebbe loro usare il libretto degli assegni. È qui che entrerebbe in gioco lo spagnolo. Qualsiasi violazione del contratto prevede una penalità economica e se la Red Bull volesse accollarsi tale costo, potrebbe ingaggiare l’immarcescibile pilota asturiano senza alcun problema.
Una possibilità comunque molto remota, visto che non si sa nemmeno quanto costerebbe alla scuderia di Milton Keynes rompere il contratto con l’Aston Martin, per vedere Fernando Alonso condividere il box con Max Verstappen. Una chimera che mantiene vive le speranze degli alonsisti di rivedere il proprio pilota sul gradino più alto del podio ma che né Alonso né la Red Bull contemplano del tutto.