Oltre ad aver subito ingenti danni la Red Bull rischia una beffa clamorosa. Le ultime dichiarazioni non lasciano spazio all’interpretazione
In quel di Montecarlo, dove lo scorso weekend si è disputato il Gran Premio di Monaco, ottava tappa del Mondiale 2024 di Formula 1, la Red Bull ha vissuto una delle parentesi più negative della sua storia recente. Il team di Milton Keynes, infatti, ha raccolto appena sei punti con Max Verstappen a tagliare il traguardo in sesta posizione, mentre Sergio Perez ha visto la sua gara concludersi dopo solo qualche metro a causa di uno spaventoso incidente.
Reduce da una qualifica disastrosa, il messicano è scattato dalla 16esima casella della griglia ma non ha neppure avuto modo di tentare la rimonta poiché la sua gara è stata rovinata da Kevin Magnussen nelle fasi appena successive alla partenza. Cosa è successo?
Il danese, nel dettaglio, ha tentato di infilarsi in uno spazio che non c’era impattando con la RB20 di Checo e coinvolgendo anche l’altro pilota della Haas Nico Hulkenberg. Conseguenza: ritiro per tutti e tre e danni ingentissimi per la vettura di Perez, portata via dagli steward praticamente disintegrata.
Red Bull, l’incidente di Perez peserà tantissimo: la ‘denuncia’ di Helmut Marko
Stranamente, i sempre severi commissari della FIA hanno deciso di non prendere provvedimenti nei confronti di Magnussen. Forse perché se l’avessero fatto il danese avrebbe rischiato la squalifica per il prossimo appuntamento in Canada, essendo già in una situazione disperata per quanto riguarda i Penalty Point. Qualcosa che in casa Red Bull non hanno ben digerito, dal momento che adesso la squadra che rischia gravi conseguenze per l’accaduto è proprio quella campione in carica.
“Sono sorpreso da come i Commissari abbiano derubricato subito l’incidente”, ha tuonato Helmut Marko, superconsulente del team di Milton Keynes, in un’intervista riportata da ‘FormulaPassion’. “I nostri danni ammontano tra i 2 e i 3 milioni di euro. È un incidente che avrà un grande impatto sul nostro budget cap“, ha poi aggiunto senza nascondere il suo rammarico.
E in effetti, a questo punto la Red Bull oltre il danno rischia anche la beffa. Un pessima notizia per i tifosi delle “lattine energetiche”, che già sono molto preoccupati per il prepotente ritorno ai vertici di Ferrari e McLaren. Staremo a vedere quale peso avrà effettivamente tale vicenda sul prosieguo della stagione.