Maurizio Stirpe, ha parlato così dopo la retrocessione del suo Frosinone: “Un plauso all’Empoli, sono contento per Corsi perchè ha compiuto una impresa difficile. Il calcio è questo, bisogna imparare ad accettare il risultato del campo. Siamo arrivati ad un soffio dalla salvezza, ci è mancata la capacità di gestire determinati episodi potenzialmente a nostro favore. L’Udinese non ha meritato di vincere, ma ci siamo purtroppo abituati a perdere contro squadre che non hanno mai fatto meglio di noi sul piano del gioco e delle occasioni. Evidentemente abbiamo dei limiti sui quali lavorare per migliorare, sapevamo perfettamente che la serie A fosse un campionato difficile e che tante dirette concorrenti fossero maggiormente strutturate. Faremo tesoro di questa serata amarissima qualora un giorno dovessimo tornare qui in alto“.
Frosinone, Stirpe su Di Francesco
Ecco le parole di Stirpe su Di Francesco: “Momenti tosti anche per lui, soprattutto alla luce dei valori che abbiamo saputo esprimere per tutto l’arco della stagione. E’ prematuro parlare di futuro e di possibile permanenza, a volte bisogna capire dentro sè stessi quali siano le volontà e se si riuscirà al liberare la testa. Io mi soffermo sulla stagione. Non credo nella sfortuna o nella fortuna, dico che rispetto agli altri abbiamo avuto delle lacune pagate a caro prezzo. C’è molto rammarico, la retrocessione è arrivata a 15 minuti dalla fine. Le altre hanno capitalizzato le loro occasioni, noi ne abbiamo sbagliate tante. E’ una retrocessione rocambolesca, che lascia l’amaro in bocca: onore agli avversari, impariamo dagli sbagli e proviamo a rialzarci per restare nel mondo professionistico“