Musetti, non solo Federer: il tennista azzurro ha anche un altro idolo

Lorenzo Musetti, intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha svelato chi è uno dei suoi idoli nello sport. A fine luglio, l’azzurro parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo 

Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti (Getty Images)

Sarà un’estate impegnativa per Lorenzo Musetti. Il tennista di Carrara sta disputando l’Atp 250 di Bastaad in Svezia e nei prossimi giorni volerà a Tokyo per partecipare al torneo olimpico dopo la rinuncia di Jannik Sinner.

Il giusto premio, il pass olimpico, dopo una prima parte di stagione da protagonista con la semifinale ad Acapulco, la splendida prestazione agli ottavi del Roland Garros con la sconfitta al quinto contro Djokovic e tanti altri segnali di crescita con un posto ormai stabile nella top 100 del ranking Atp.

Alla Gazzetta dello Sport, Lorenzo ha parlato di numerosi aspetti della sua vita di atleta, svelando anche qualche curiosità agli appassionati, dall’alimentazione alla scuola fino ai suoi idoli sportivi.

LEGGI ANCHEFederer rinuncia alle Olimpiadi: problemi al ginocchio 

Musetti, i suoi idoli sportivi: non solo Federer

Cominciamo dall’alimentazione. “Cerco di variare e mangiare cose che mi fanno stare bene ma non ho una dieta“, spiega Musetti che poi rivela il menù pre partita: “Se ho poco tempo tra il pranzo e la partita mangio un piatto di pasta anche se all’estero è difficile oppure bresaola e grana.

Lorenzo Musetti (Getty Images)

Recentemente, Musetti non ha potuto disputare tornei pre Wimbledon perché impegnato negli esami di maturità che ha concluso brillantemente: “Ho preso 97/100 – spiega – le date dell’esame sono state cambiate all’ultimo e dopo Parigi ho avuto più tempo per concentrarmi sullo studio.”

Infine, un accenno ai suoi idoli sportivi. Alla stregua di altri colleghi anche Lorenzo ha in Federer un modello da seguire nel tennis. Roger, tuttavia, non è il suo unico beniamino: “Mi piace molto la pallacanestro – rivela – il mio preferito è LeBron James. Ho cambiato squadre in base ai suoi trasferimenti, quindi ho tifato Cleveland, Miami e Los Angeles.”

Gestione cookie