Ieri la festa Champions League al Dall’Ara, domani la festa in città col bus scoperto, l’agenda del Bologna è piena di momenti felici. Il futuro mette di fronte al club rossoblù le affascinanti notti di Champions e un futuro di crescita progressiva e costante. L’obiettivo, come ha confermato il presidente Saputo, è quello di rimanere ai vertici della Serie A, per continuare a stare nelle coppe europee. In casa Bologna, però, il primo passo sarebbe mettere a segno un’altra impresa quasi impossibile: trattenere Thiago Motta.
La festa Champions del Bologna
In attesa di capire come e quando Saputo, i dirigenti rossoblù e Thiago Motta si incontreranno per definire il futuro assieme o lontani, squadra e tifosi festeggiano la storica qualificazione Champions. Ieri lo spettacolo di fuochi d’artificio, luci e musica al Dall’Ara; domani il momento forse più atteso. La squadra partirà proprio dallo Stadio per arrivare in Piazza Maggiore con un autobus scoperto per salutare e festeggiare con i supporters. La speranza, ovviamente, è che la pioggia non rovini la festa come in parte è accaduto ieri in occasione della gara contro la Juventus.
Festa e futuro si fonderanno?
Se per caso Saputo, come non sembra probabile, riuscirà a convincere Thiago Motta a proseguire sulla panchina felsinea, la festa potrebbe fondersi col futuro. Quale evento migliore per annunciare che Thiago rimarrà a Bologna anche per la stagione della Champions League? Ma le notizie dicono tutt’altro ed è difficile che il tecnico italo brasiliano possa alla fine, con un colpo di scena, venir meno all’impegno preso con la Juventus.
Di fronte a questa situazione, il Bologna continua a muoversi su altri profili. E, come riportato da Alfredo Pedullà, pensa seriamente alla candidatura di Maurizio Sarri (al di là delle smentite di rito) affinché possa avere in panchina un tecnico di comprovata esperienza oltre i confini nazionali.