Il riferimento a Michael Schumacher nell’universo della Formula 1 è costante. L’ultima notizia di certo non farà piacere agli appassionati. E’ ufficiale
Ciascun pilota che percorre le piste dei GP lo fa indubbiamente ispirandosi alle leggende di questo sport e, fra le tante, Michael Schumacher occupa il posto più importante.
Le imprese del Kaiser, sopratutto quelle con la Ferrari, ancora sono da record perciò l’ambizione è cercare di avvicinarsi il più possibile ai numeri del tedesco e apprendere dal suo sconfinato talento in pista. Ma non sempre è possibile.
Risulta ancora più complicato farlo, quando con l’ex pilota si condivide il cognome e quindi c’è il peso delle aspettative da rispettare. E’ capitato anche a David Schumacher, il figlio di Ralf, fratello di Michael, a sua volta pilota di F1 per ben undici stagioni con una carriera di tutto rispetto con la vittoria di sei GP e altrettante pole realizzate.
Ebbene, ad appena 22 anni, David Schumacher ha deciso di rinunciare alla rincorsa alla Formula 1, alla quale ormai sembra troppo difficile ambire e ha optato per un cambio di direzione. Guiderà, infatti, una Mercedes-AMG GT3 alla 24 Ore del Nurburgring, sul vecchio circuito di Nordschleife, noto come “l’Inferno Verde”. Ciò andando contro la volontà del padre: “Ci sono molti pericoli, ma a me affascina la pista e capisco come mai ogni pilota dica che sia la miglior pista al mondo”.
F1, l’addio di Schumacher: ormai la decisione è ufficiale
La carriera di David è cominciata ben presto. Classe 2001, ha disputato quattro campionati di Formula 3 ma senza soddisfazioni. Nelle due ultime annate ha guidato la Mercedes nel DTM e in quella attuale correrà nel GT Masters.
Perciò ha affidato a ‘Bild’ la decisione di rinunciare anzitempo alla F1, nonostante in qualche angolo nascosto il sogno continui a pulsare: “Nella mente ci sarà sempre, ma con realismo penso che la F1 sia per me un capitolo chiuso”.
Al quotidiano tedesco il figlio di Ralf ha puntualizzato ulteriormente: “Ad oggi i giovani non vengono promossi in Formula 1. Lo stesso Piastri, che è molto bravo, ha aspettato due anni. Se tornassi in F2 e vincessi un campionato, avrei una possibilità ma comunque piccola. E per vincere, anche in Formula 2, servono la squadra, l’anno e il motore perfetti”.
Se David ha rinunciato alla Formula 1, il cugino Mick, figlio di Michael spera di rientrare nel Circus dopo la precedente esperienza con la Haas. Mick Schumacher sta disputando il WEC con la Alpine, team presente in Formula 1 che potrebbe cambiare gli attuali piloti Gasly e Ocon. Chissà che Mick non possa approfittarne.