Mattinata di cambiamenti in casa Juventus per gli ultimi 180 minuti di Serie A: poco prima delle 8, il tecnico dell’U19, Paolo Montero, è arrivato alla Continassa. Oggi svolgerà il suo primo allenamento da traghettatore della Juventus per le ultime due partite contro Bologna e Monza.
Una settimana che sarebbe potuta concludersi in tranquillità dopo la vittoria di mercoledì della Coppa Italia e invece no. La Juventus e questa parola (tranquillità, ndr.) sono come due rette parallele: non si incontreranno mai.
Due giorni dopo il match dell’Olimpico, la Vecchia Signora ha deciso di sollevare dall’incarico Massimiliano Allegri con un comunicato freddo, distaccato. A differenza di quanto accaduto con Sarri e Pirlo, che nelle rispettive stagioni avevano conquistato il nono Scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa. Il destino esiste e alle volte è durissimo: secondo esonero di fila, sempre il 17 di maggio: prima nel 2019, poi nel 2024.
Come giocherà la nuova Juve nelle ultime due giornate di Serie A? Ovviamente si ripartirà dal 3-5-2, il più classico possibile. Senza troppi stravolgimenti. Un giorno alla sfida contro il possibile nuovo allenatore bianconero: un Bologna che potrebbe addirittura superare in classifica la Juventus al terzo posto. In porta rientra Szczesny tra i pali, la difesa intoccabile con Gatti, Bremer e Danilo. A centrocampo ritorna Locatelli in mediana dopo la squalifica in Coppa Italia, con Rabiot e McKennie mezzali. A destra inamovibile Cambiaso, a sinistra ballottaggio Iling-Junior/Kostic. In avanti i soliti due: Chiesa-Vlahovic… ma non sono esclusi colpi di scena, a partita in corso, da parte di Montero che potrebbe affidarsi anche ad altri interpreti nella sua Juventus considerando anche il possibile rientro di Fagioli.