Un trofeo che però è stato messo in ombra da tutt’altro. La Juventus due giorni fa ha vinto la Coppa Italia battendo 1-0 l’Atalanta nella finale di Roma, ma il trionfo è passato quasi in secondo piano dopo lo show folkloristico di Massimiliano Allegri: dalle proteste verso la terna arbitrale fino ai fatti con il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, e alcuni fotografi che hanno anche denunciato l’accaduto, con il tecnico livornese che avrebbe danneggiato la strumentazione di lavoro.
Il destino del tecnico livornese pare ormai segnato da tempo, nessuno però si sarebbe aspettato un’uscita del genere: un’uscita comica che non fa onore allo spessore che Allegri ha spesso dimostrato nel corso della sua carriera. A Roma, però, ciò che si è visto è stata la conferma di questo complicato triennio bianconero: uno sfogo in piena regola, un duello a distanza con Cristiano Giuntoli, e voci apparentemente distanti hanno trovato conferma in quella che doveva essere una notte di festa. Notte di festa che è stata solo un assist per un addio annunciato da tempo.