Bologna, a un passo dalla storia

Un’altra vittoria, l’ennesima, la 18^ in campionato, la più importante della stagione del Bologna: 2-0 sul Napoli per avvicinarsi a -2 punti da una storica qualificazione alla Champions League. Manca solo un passetto alla matematica certezza della qualificazione alla prossima Coppa dei Campioni. Una stagione incredibile quella degli uomini di Thiago Motta che hanno preso il controllo della 4^ posizione in classifica a metà campionato e non l’hanno più mollata. Ora la sicurezza potrebbe arrivare già questa sera grazie a Roma-Atalanta, se i giallorossi non battessero la Dea, o la prossima settimana in Bologna-Juventus.

Bologna, un capolavoro totale

Il passetto verso la storia deve essere ancora fatto, ma si tratta perlopiù di una formalità. La squadra di Thiago Motta ha condotto un campionato straordinario. La squadra rossoblù ha cominciato a costruire mattoncino per mattoncino tutte le sue certezze. All’inizio di questa stagione Motta ha costruito la fase difensiva del Bologna, trasformandola in una tra le fasi di non possesso più efficaci del campionato. Nel corso dei mesi ha inserito le sue idee di gioco, evolvendo rispetto a ciò che di buono si era già visto nella scorsa annata.

Il supporto di Sartori e società

In tutto questo lavoro, durato quasi due anni, Thiago Motta e il Bologna squadra è stato perfettamente supportato al Bologna società. Sartori, dopo l’ottima stagione, nella sessione di calciomercato estiva ha messo nel motore dei rossoblù giocatori di fondamentale importanza. Da Beukema a Freuler, passando per Calafiori, Saelemaekers e Ndoye. Gli innesti sono stati decisivi, così come l’evoluzione di Joshua Zirkzee. Ma soprattutto è stata fondamentale la presenza dei dirigenti che hanno creato un contesto perfetto per prosperare fino al sogno Champions League

La presenza di Saputo

Sembra un dettaglio, ma da questa stagione il Presidente e patron del Bologna Joey Saputo è stato più vicino alla squadra. A partire dall’estate 2023, il proprietario canadese dei rossoblù si è trasferito nel capoluogo emiliano, presenziando tutti i giorni a Casteldebole, supportando la squadra ogni minuto. La sua vicinanza è stata oggettivamente importantissima per gratificare tutti dai giocatori a dipendenti della società.

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