Charles Leclerc e Lewis Hamilton si ritroveranno presto a condividere il team in Ferrari, ma la sfida tra i due fuoriclasse sembra essersi già accesa. L’annuncio è eloquente
Che due piloti ambiscano alla vittoria della Formula 1 condividendo il team rende indubbiamente più acceso e interessante il confronto in pista. Al contempo bisogna essere molto attenti agli equilibri, al fine di non generare inutili conflitti che possano fare tutto fuorché il bene della Scuderia. È la premessa essenziale per la Ferrari, siccome a partire dal 2025 il compagno di squadra di Charles Leclerc sarà il fuoriclasse Lewis Hamilton.
Di attriti e confronti il britannico ne ha vissuti tanti, anche insieme ai suoi “colleghi” di squadra. È accaduto tra il 2014 e il 2016, quando condivideva il percorso con Nico Rosberg, il cui rapporto è stato fatto di alti e bassi. Lo riafferma a distanza di tempo Marc Priestley, ex meccanico di F1, il quale commenta proprio l’approccio che potrà avere Lewis Hamilton con il collega monegasco a cominciare dalla prossima stagione della Ferrari.
Priestley, infatti, ha lavorato in McLaren dal 2000 al 2009 e ha conosciuto diversi piloti eccellenti, con i quali ha collaborato. Ad esempio, ha incrociato in carriera Mika Hakkinen, David Coulthard, Fernando Alonso e appunto Lewis Hamilton. Priestley partirebbe da una certezza, così come afferma a ‘OLBG’: “Se la Ferrari diventa la macchina migliore, allora la situazione diventa molto delicata”.
F1, Leclerc-Hamilton: già scintille? Le dichiarazioni dell’esperto
L’ambizione della Ferrari è quella di costruire una vettura sempre più vicina alla perfezione rispetto ai parametri del presente e, alla luce dei risultati che la Scuderia sta raggiungendo, non sembra così lontana dall’obiettivo. Perciò Marc Priestley è intervenuto sui due piloti: “L’ambiente è competitivo, quindi non ho mai visto una situazione in cui i piloti non litighino e non causino problemi all’interno della squadra. Se il tuo concorrente è il tizio dall’altra parte del garage con la stessa tuta da lavoro, è il tuo nemico e non il tuo compagno di squadra. Leclerc e Hamilton partiranno con un grande rispetto l’uno per l’altro, ma la situazione potrebbe degenerare in pista”.
Inoltre, da settimane si vocifera del possibile arrivo in squadra dell’ingegnere Adrian Newey dalla Red Bull per aiutare la Ferrari a compiere uno step ulteriore verso la vittoria del titolo. Anche questa nuova prestigiosa aggiunta potrebbe a sua volta generare una maggiore competitività fra i due piloti: “Leclerc non può permettersi di lasciare che Lewis Hamilton arrivi e sia l’uomo principale della Ferrari. Leclerc non è un novellino. Se un pilota accetta di essere il secondo pilota della squadra, firma la propria condanna a morte e perde prestazioni. Leclerc deve entrare in squadra il prossimo anno pensando di essere migliore di Hamilton”.