Importante novità quella emersa sulla Red Bull a margine del GP di Miami. L’annuncio toglie ogni dubbio sulla scelta della Scuderia
Un epilogo davvero inconsueto quello cui abbiamo assistito al GP di Miami di domenica scorsa. Come raramente accaduto nelle ultime edizioni del Mondiale – compresa quella in corso – Max Verstappen non è riuscito a conquistare il gradino più alto del podio.
A togliergli la soddisfazione della vittoria è stato Lando Norris, al suo primo trionfo in carriera su una McLaren altamente competitiva dopo gli aggiornamenti tecnici apportati alla monoposto proprio a ridosso del GP in Florida, ultimo prima della lunga parentesi europea che comincerà il 19 da Imola.
Verstappen può comunque consolarsi con un gap aumentato in classifica generale sul compagno di squadra Sergio Perez, secondo in graduatoria a 33 punti di distanza. Unica soddisfazione per Max in una settimana difficile per la Red Bull, nella quale la Scuderia campione del mondo ha comunicato ufficialmente anche l’addio di Adrian Newey, l’ingegnere britannico artefice principale nella realizzazione delle imbattibili monoposto che stanno dominando in F1 dal 2022.
Red Bull, annuncio importantissimo: non ci sono dubbi
L’addio di Newey è verosimilmente scaturito in seguito alla diatribe interne seguito al caso Horner che ha segnato una vera spaccatura alla Red Bull tra l’attuale team principal e l’altra figura di spicco della squadra, quell’Helmut Marko, mentore di Max Verstappen, sostenuto anche dal padre Jos.
Un clima, dunque, non certo idilliaco che ha spinto anche la proprietà ad intervenire per mettere a tacere le voci su ulteriori possibili addii dopo quello di Newey.
Emblematiche in tal senso le dichiarazioni rilasciate da Oliver Mintzlaff, CEO di Red Bull, in un’intervista alla Bild. Il dirigente ha ribadito che Max Verstappen non lascerà la scuderia alla stregua di Helmut Marko. “Penso sia fuori discussione – ha spiegato Mintzlaff – è una persona molto legata alla Red Bull. Gli dobbiamo molto, ha avuto il coraggio di portare Max quando aveva solo 17 anni. Se oggi possiamo contare su un grande pilota è grazie a lui. Non andrà via.”
Nella stessa intervista, Mintzlaff ha rinnovato la propria fiducia anche in Christian Horner. Tutto sistemato ? Lo capiremo meglio nelle prossime settimane. A margine del GP di Miami, Wolff ha confermato l’interessamento della Mercedes per Verstappen. Difficile tuttavia che Max possa lasciare la Red Bull già l’anno prossimo, considerando il ricco contratto pluriennale che lo lega all’attuale team almeno fino al 2028.