C’è un numero fisso nella testa del Bayer Leverkusen, o forse no. Più che altro c’è un obiettivo, la finale di Europa League messa quasi in cassaforte dopo la vittoria per 2-0 all’Olimpico contro la Roma. Nell’ultima giornata di Bundesliga, la formazione tedesca ha eguagliato il Benfica del 1963, che ha evitato la sconfitta per 48 consecutive. Ecco, il primo obiettivo è stato raggiunto e ora c’è la volontà di fare qualcosa di ancora più sensazionale, perché evitare la sconfitta domani sera significherebbe salire a 49 risultati utili consecutivi. Numeri impressionanti, un record se pensiamo che questa squadra solo un anno fa vagava senza meta nei bassifondi della classifica.
Ora, però, la musica è cambiata, e il direttore d’orchestra – Xabi Alonso – ha costruito una sinfonia clamorosamente dolce che sta ammaliando chiunque. Dopo aver dominato dall’inizio alla fine la Bundesliga, il Bayer vuole raggiungere quello che sarebbe un Triplete difficilmente pronosticabile a fine stagione. In ballo c’è ancora la finale della Coppa di Germania e, appunto, l’Europa League. Domani, di fronte allo splendido palcoscenico della BayArena, la formazione tedesca vuole attuare l’ennesima dimostrazione di forza per raggiungere la finale e provare a portare in bacheca un altro trionfo.
Il calcio è strano, si sa, ma in questa stagione il Bayer ha dato più volte prova di una forza difficilmente contenibile. Gli avversari, spesso, hanno messo in difficoltà i ragazzi di Alonso, che con tecnica, carattere e ottime letture hanno sempre trovato la soluzione. La Roma lo sa e ne è consapevole, per battere questo Bayer servirà una vera e propria impresa.