Il pilota spagnolo Carlos Sainz, che a fine anno lascerà il posto a Lewis Hamilton a bordo della Rossa, continua ad essere il più richiesto sul mercato
Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. Già pedina non trascurabile del mercato piloti al momento del doppio annuncio – arrivato a breve distanza – della Ferrari sull’assunzione di Lewis Hamilton per il 2025, con contestuale rinnovo del contratto a Charles Leclerc, Carlos Sainz ha dimostrato in pista di essere un pilota coi fiocchi.
Vincitore della gara in Australia dopo aver saltato il precedente Gran Premio a causa dell’operazione all’appendicite, lo spagnolo si sta difendendo alla grande anche in classifica generale, dove lamenta un ritardo di soli 15 punti – ma per l’appunto con una corsa in meno – rispetto a Charles Leclerc, il pilota sul quale la Ferrari continua a puntare.
Il figlio d’arte, dicevamo, aveva già stuzzicato la fantasia di parecchi dirigenti ed ingegneri di altre scuderie ad inizio anno, all’epoca del suo ‘indiretto’ licenziamento a favore di Sir Lewis, ma il terremoto sul mercato piloti scatenatosi a partire dalle voci, non prive di fondamento, su un possibile clamoroso addio di Max Verstappen alla Red Bull dal prossimo anno, hanno coinvolto l’iberico come possibile candidato pilota della scuderia di Milton Keynes.
Il portale spagnolo ‘Elgoldigital’ ha fatto il punto sul futuro di Sainz partendo dalle dichiarazioni di Alessandro Bravi, amministratore delegato del Sauber Group dal 2022. Il team di Hinwil verrà acquisito da Audi nel 2026, con la casa tedesca che entrerà dunque a pieno regime in Formula 1. E non lo farà solo per il gusto di partecipare. La possibilità di vedere Sainz in Audi tra due anni – ma in Sauber per la finestra del 2025 – aumenta considerevolmente leggendo le dichiarazioni del dirigente italiano.
Bravi lascia la porta aperta a Sainz: “Valutiamo tutto”
Dopo aver riconosciuto come Sainz sia uno dei migliori piloti sul mercato, lodandone la costanza e la maturità sia in qualifica che in gara, Bravi ha parlato delle scelte per il futuro facendo già riferimento, in qualche modo, alla stagione 2026.
Bravi ha ammesso che il mercato dei piloti non dipende esclusivamente dall’Audi e che si prosegue ad esplorare le varie opzioni. “Continuiamo a valutare tutto, ma non abbiamo fretta di prendere una decisione. Siamo ancora all’inizio di tutto. Manteniamo il dialogo aperto con Sainz ma anche con altri piloti“, ha dichiarato.
Nonostante l’offerta di Audi a Sainz sia già scaduta – una sorta di ultimatum, al quale lo spagnolo non ha dato seguito, era stato lanciato circa un mese fa – Sauber insiste. Sainz, che intravede la possibilità di un futuro in Red Bull con più immediate possibilità di essere competitivo, sfoglia ancora la margherita. Ma deve farlo con relativa fretta se non vuole restare col cerino in mano.