Marc Marquez potrebbe ambire al grande salto, un epilogo che non sarebbe molto gradito a Pecco Bagnaia
Il paddock della MotoGP è in fibrillazione a seguito delle dichiarazioni di Danilo Petrucci riguardo al possibile nuovo compagno di box di Francesco ‘Pecco’ Bagnaia in Ducati per la stagione 2025.
Petrucci, pilota italiano attualmente impegnato nel mondiale SBK con il team Barni, ha espresso con convinzione la sua previsione durante un’intervista per ‘GPOne’, gettando così benzina sul fuoco delle speculazioni.
Secondo Petrucci, nonostante possibili ostacoli legati agli sponsor, il direttore sportivo della Ducati, Gigi Dall’Igna, non perderebbe l’opportunità di elevare Marc Marquez. “Ha portato la Ducati alla vittoria e non si ferma davanti a niente per continuare su questo percorso”, ha detto Petrucci nelle sue dichiarazioni da intervistato sottolineando l’ambizione e la determinazione di Dall’Igna nel perseguire il successo per il team.
Petrucci ha inoltre evidenziato la voglia di Dall’Igna di vedere cosa potrebbe fare un pilota del calibro di Marquez sulla moto Ducati, considerando il suo ruolo fondamentale nel trasformare la squadra italiana nel “team di riferimento in griglia”.
Altresì, Petrucci ha anche sollevato un’obiezione interessante riguardante la possibile reazione di Bagnaia all’arrivo di Marquez come compagno di squadra: “Non credo che Pecco sarebbe felice di avere Marc come compagno”. È infatti lecito presumere che la personalità aggressiva di entrambi potrebbe creare immarcescibile tensione all’interno del team.
Marquez e Bagnaia insieme ? Può cambiare tutto in MotoGP
L’ipotesi di una convivenza difficile tra Bagnaia e Marquez è stata ulteriormente rafforzata dall’ex pilota MotoGP che ha descritto entrambi come “grandi campioni” ma ha sottolineato le possibili complicazioni derivanti dal loro temperamento aggressivo quando si trovano in pista.
Le dichiarazioni di Petrucci hanno acceso i riflettori su una possibile situazione esplosiva all’interno della Ducati, con il potenziale ingresso di Marquez come elemento catalizzatore di tensioni. La combinazione di due talenti così grandi e competitivi potrebbe rendere il box della Ducati alquanto elettrizzante il prossimo anno.
Nonostante il clamore suscitato dalle sue previsioni, Petrucci ha anche sottolineato l’importanza di non farsi prendere troppo dall’entusiasmo del mercato piloti, consigliando di aspettare più di un paio di gare prima di trarre conclusioni definitive sul futuro dei piloti.
Le parole di Danilo Petrucci hanno dunque rinfocolato il sempreverde stereotipo sulla convivenza di due grandi campioni in uno stesso team. E’ uno scenario intrigante quello delineato da Petrucci sul possibile futuro della Ducati e delle sue star non senza i rischi e le incognite che possono accompagnare simili cambiamenti radicali.