Il Bologna frena a Torino: i felsinei non vanno oltre lo 0-0 contro la formazione granata di Ivan Juric e rallentano in vista della corsa Champions, corsa che comunque resta assolutamente aperta anche perché i felsinei conservano il quarto posto in classifica e lo conserveranno anche al termine di questa giornata. 64 punti in classifica, la Roma a -5 con una gara in meno e l’Atalanta a -7 con due partite da giocare. Una battaglia che andrà avanti fino alla fine e già questa giornata potrebbe essere importante. Una gara tatticamente bloccata, quella di ieri sera: i rossoblù hanno provato a vincerla nel finale ma è mancata un po’ di cattiveria. L’obiettivo resta lì, a un passo: cinque punti per la qualificazione.
Per la prima volta anche Motta lo ha ammesso, in conferenza stampa: “Quando vedo questi ragazzi nello spogliatoio ricordo l’ultima partita del precampionato, contro l’AZ. Ricordo la faccia dei ragazzi, oggi trovarsi in questa situazione è meraviglioso. Devo sottolineare che abbiamo fatto qualcosa di storico per il club, per la città e per i tifosi, che lo meritano. Tornare in Europa dopo 22 anni è merito di tutti, dal presidente alla dirigenza a quelli che lavorano in società, tutti danno il massimo. E soprattutto merito a questi ragazzi che hanno fatto qualcosa di straordinario, di bellissimo. Manca poco, il percorso che abbiamo fatto… Siamo al chilometro 39, ne mancano ancora 3, quindi poco per finire la nostra maratona. E’ un traguardo importantissimo, fantastico, vogliamo provare fino in fondo ad arrivare in Champions League”.
Ora testa alla trasferta di Napoli, con una corsa che bisogna fare su sé stessi dando però uno sguardo alle dirette concorrenti. I giallorossi domani affronteranno la Juventus e tra qualche settimana anche l’Atalanta, una delle due quindi perderà punti. Un po’ di stanchezza, nelle gambe dei calciatori rossoblù, si fa sentire. Ma l’obiettivo è troppo importante, il percorso fatto fino a ora merita un finale degno dei migliori film.