Valentino Rossi e Pecco Bagnaia hanno scritto e stanno scrivendo, nel secondo caso, la storia della MotoGP: nel paragone però Pecco va k.o.
Rossi e Bagnaia sono accomunati da alcuni numeri e da imprese rimaste negli occhi di tutti gli appassionati. L’alfiere della Ducati, con i suoi 27 anni, è ancora nel pieno dell’attività e cerca quest’anno il terzo titolo consecutivo in top class.
Pecco sta scrivendo pagine bellissime dell’attuale MotoGP, con vittorie che saranno destinate a rimanere nella storia del MotorSport. Spesso era stato accusato di non trasmettere grandi emozioni, ma ad Jerez, nell’ultimo Gran Premio, ha clamorosamente smentito questo tipo di voci. Bagnaia va forte e sa anche lottare nel corpo a corpo.
In Spagna ne ha dato dimostrazione contro il più tosto di tutti, ovvero Marc Marquez. Il tutto dopo aver completato un doppio sorpasso all’esterno nel corso dei primi giri in cui ha lasciato tutti di stucco. Una padronanza completa della sua Ducati che gli ha permesso di ricucire il distacco in classifica da Martin a soli 17 punti. La caduta del pilota di Madrid ha riaperto i giochi e ora se ne vedranno delle belle.
Per il centauro di Torino è fondamentale mantenere alta la concentrazione per arrivare a giocarsi fino in fondo il terzo titolo mondiale consecutivo in MotoGP. Sarebbe un’impresa straordinaria, riuscita solo a gente come Marquez e Rossi. Proprio con Valentino ora i paragoni si sprecano e a farli non sono solamente i semplici tifosi.
MotoGP, Tardozzi esalta Bagnaia: il paragone con Valentino Rossi può anche reggere
Ai microfoni di ‘Radio24’, all’interno della trasmissione “Tutti Convocati”, è intervenuto Davide Tardozzi, team manager della Ducati e grande estimatore di Bagnaia.
Parlando del paragone con Rossi ha dichiarato: “Per quanto riguarda l’aspetto caratteriale post gara Valentino è unico, irripetibile. Rossi è stato un’icona ma Pecco sta lottando per il terzo titolo consecutivo e può entrare nella storia dei grandi anche lui”.
Poi sulla notorietà aggiunge: “Tutti conoscevano Valentino Rossi ma con la sua semplicità e onestà, il suo essere gentleman farà breccia anche Bagnaia, anche se in un altro modo”. Insomma come modo di esultare e come capacità di essere estroverso il #46 non avrà mai eguali, ma dal punto di vista tecnico e dei risultati in pista, Pecco potrà dire la sua nel Gotha del motociclismo mondiale.
Il 27enne della Ducati è quindi chiamato a scrivere ancora pagine importanti.