Dal 4 al 26 maggio si correrà il Giro d’Italia, che scatterà sabato da Torino. Il favorito indiscusso è Tadej Pogacar, dominatore del ciclismo mondiale che si proietta per la prima volta alla Corsa Rosa. In questa prima parte di stagione lo sloveno è stato il vero mattatore, con i successi alla Strade Bianche, alla Volta a Catalunya e alla Liegi-Bastogne-Liegi, oltre al terzo posto alla Milano-Sanremo. Pogacar, sulla carta, non ha davvero alcun rivale che può contrastarne il dominio per la maglia rosa finale.
Ma la lotta per il podio, considerando la startlist, è molto aperta. Partiamo dal gallese Geraint Thomas (Ineos), che l’anno scorso è arrivato secondo dopo aver perso la maglia rosa nella crono conclusiva in favore di Roglic. Ben quotati, in ottica piazzamento prestigioso, i due italiani della Bahrain Victorius: Antonio Tiberi e Damiano Caruso. Tra le pedine pronte a curare la classifica generale troviamo dunque Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale), Thyman Arensman (Ineos), Daniel Felipe Martinez (Bora), Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), Cian Uijtdebroeks (Visma | Lease a Bike), Alexey Lutsenko (Astana), Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla), Hugh Carthy (EF Education-EasyPost) e Nairo Quintana (Movistar). Ci sarà spazio anche per i fuggitivi, pronti a scatenarsi nelle frazioni altimetricamente più impegnative.
Sabato si parte con la prima frazione da Venaria Reale a Torino, domenica c’è il primo test per i favoriti con la scalata a Oropa. Lo spettacolo, ne siamo certi, non mancherà. E potrete viverlo con il nostro racconto giornaliero su queste colonne.