Per colpa dei vaccini, il calcio perde un talento di soli 29 anni. Parte la causa anche contro la Federazione per il protocollo sanitario
Il dolore quando un giovane calciatore lascia il mondo del calcio è sempre molto forte. È il caso di François-Xavier Fumu Tamuzo, un talento del calcio francese, di 29 anni che non giocherà più. Una notizia straziante e che sicuramente comporterà conseguenze, visto soprattutto che il motivo è riconducibile ai vaccini.
Il ragazzo ha infatti annunciato il proprio ritiro prematuro dal mondo del calcio a soli 29 anni. Il tutto dopo una serie di infortuni che ne hanno compromesso la carriera. Ciò che però ha suscitato particolare attenzione è il fatto che abbia deciso di intentare un’azione legale contro le aziende farmaceutiche Pfizer e BioNTech, che hanno prodotto i vaccini. Tamuzo è infatti convinto che ci sia un legame tra i vaccini anti Covid e i propri problemi fisici. Classe 1995, Tamuzo ha giocato con maglie di squadre come l’Auxerre, il Quevilly Rouen, il Beziers e il Maritimo. Ha pure rappresentato la nazionale Under 20 francese. Non però mai riuscito a raggiungere in pieno il proprio potenziale, a causa proprio di tutti questi infortuni, che lo hanno perseguitato per tutta la carriera.
Come evidenziato da ‘Le Parisienì’ Tamuzo ha ricevuto il vaccino Pfizer per la prima volta il 30 luglio 2021, seguito dalla seconda dose un mese dopo. Proprio a partire da quel momento, secondo lui, sono iniziati i suoi problemi fisici. Tra questi c’è forte dolore al ginocchio sinistro e tendinopatia. La situazione è poi peggiorata gravemente con la rottura del tendine d’Achille, avvenuta poco dopo la terza dose.
Tamuzo, causa a Federazione e aziende dei vaccini
La decisione di intraprendere azioni legali contro Pfizer e BioNTech è motivata dal fatto che voglia risposte certe sul perché il suo corpo ha smesso di funzionare correttamente proprio dopo aver ricevuto le dosi di vaccino. Il 2 luglio Tamuzo si presenterà presso il Tribunale di Parigi per iniziare l’azione legale contro le aziende farmaceutiche e anche contro la Federcalcio francese.
Il suo avvocato, Eric Lanzarone, che è esperto in diritto pubblico e sanitario, ha spiegato che Tamuzo si è sottoposto a continue ricerche mediche da due anni a questa parte e che nessuno ha messo in discussione il fatto che i vaccini abbiano avuto effetti avversi. Ma il motivo per cui Tamuzo ha deciso di citare in giudizio anche la Federcalcio francese è perché la accusa di aver implementato protocolli sanitari prima che fossero stabiliti per legge.
In sostanza, Tamuzo cerca un risarcimento economico importante per il danno che sostiene di aver subito, perché i problemi fisici ovviamente gli impediscono anche di svolgere attività quotidiane come camminare o correre. L’azione legale è una sfida ambiziosa per stabilire una correlazione tra i suoi problemi fisici e il vaccino Covid. Tuttavia, lui e il suo legale ritengono di avere valide motivazioni che supportino questa tesi. Sarà ora compito del Tribunale francese valutare le prove presentate e decidere sul caso. In caso di esito positivo, si creerebbe un precedente importante.