Dall’Argentina è circolata ieri la voce di una accelerazione del Napoli per il centrocampista del Betis Siviglia, Guido Rodriguez, già accostato al Barcellona per la sessione estiva di calciomercato. L’ex River Plate è in scadenza al 30 giugno e dunque potrebbe rappresentare una occasione a parametro zero.
Il suo ex tecnico ai tempi del Defensa y Justicia, Ariel Holan – lo scorso anno all’Universidad Catolica in Cile – è intervenuto in esclusiva per SPORTITALIA per presentarcelo, parlando anche di altri connazionali protagonisti della nostra Serie A.
Che giocatore è Guido?
“Guido è un calciatore molto tecnico che ha in particolare una comprensione di alto livello del gioco”.
La duttilità è una delle sue migliori qualità?
“Sì. È un centrocampista ideale per le squadre che attaccano in maniera posizionale. Dà dinamica al gioco in base alla sua tecnica ed ai concetti. In difesa non si distingue per la velocità, ma per il tempismo nell’intervento”.
Per cos’altro spicca sul terreno di gioco?
“È intuitivo e intelligente nell’intercettare i passaggi. Il suo gioco aereo è ottimo sia in attacco che in difesa. È un calciatore serio e che si applica, sarebbe un rinforzo utile per qualsiasi squadra. Ottimo professionista dentro e fuori dal campo”.
A quale giocatore lo paragonerebbe, per caratteristiche?
“A Busquets”.
Insomma lo consiglierebbe al Napoli?
“Certamente, spero possa arrivare al Napoli, perché ha tutte le qualità per brillare in Serie A”.
Beltran alla Fiorentina ha avuto un buon impatto al suo primo anno in Italia, però sta segnando poco ultimamente…
“Mi piace ha tanti mezzi per fare bene. E’ cresciuto molto con Marcelo Gallardo e sicuramente continuerà a farlo in Italia. Dal mio punto di vista, il sistema difensivo di una squadra inizia con gli attaccanti per natura transitiva, il sistema offensivo inizia con il portiere, in modo tale che si esalti la qualità dell’attacco posizionale”.
Ci spieghi.
“Parlo della pulizia dell’ingresso nel campo avversario, la lucidità che avvicina la squadra alla zona di definizione darà senza dubbio maggiori possibilità al centravanti. D’altra parte, il centravanti vive partita dopo partita con la pressione di segnare un gol e l’allenamento emotivo è fondamentale per poter convivere con quella realtà”.
Dybala ha sirene dall’Arabia Saudita, ma con la Roma si gioca l’Europa League e l’anno prossimo potrebbe essere in Champions.
“Dal punto di vista sportivo, pur essendo un calciatore molto completo, Paulo può ancora continuare a crescere e distinguersi ancora di più nel campionato italiano. Il campionato arabo non solo è molto forte economicamente, ma da qualche tempo sta gerarchizzando la lega con ottimi calciatori e allenatori, il che lo rende molto seducente”.
Lautaro ha vissuto la sua miglior stagione. Che ne pensa di lui?
“Lautaro è un attaccante straordinario. Completo. Sicuramente continuerà a crescere non solo in Italia ma anche nella Seleccion argentina.