Tanta emozione e tifosi commossi, il tutto grazie ad Alex Zanardi che continua ad essere fonte di ispirazione per diversi sportivi e non
Se c’è una persona con il quale lo sport, o meglio, la vita, sembra essersi accanita, questa è sicuramente Alex Zanardi. L’ex pilota ha dovuto far fronte a due incidenti gravissimi e molto seri nel corso della sua carriera e nonostante questo non ha mai perso la voglia di lottare e di sorridere. Sembra incredibile considerando quanto successo, ma la sua forza di volontà nonché la sua resilienza è andata oltre tutto, diventando un esempio, un modello da seguire per diversi appassionati di sport o addetti ai lavori.
L’ex pilota ebbe un primo grave incidente quando ancora concorreva in Formula 1, tanto da costargli l’uso delle gambe. Dopo una prima fase riabilitativa l’ex campione non si era dato per vinto e aveva iniziato di nuovo a praticare sport, con l’avventura in handbike. Stava competendo di nuovo a grandi livelli proprio in questo sport quando un brutto giorno del 2020 andò a schiantarsi mentre si allenava e da allora le sue condizioni di salute sono sempre più serie. Anche questa volta però nessuna voglia di arrendersi, sta ancora lottando. Questa la dice lunga sulla sua resilienza.
Tifosi commossi grazie a Zanardi: ecco cosa è successo
Di lui e del suo esempio ha parlato Efrem Morelli, nuotatore paraplegico, vincitore di una medaglia di bronzo alle paraolimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Quello che ha commosso tutti in un’intervista rilasciata al portale ‘italiachecambia.org’, è il suo racconto, con Zanardi che è stato citato come esempio e fonte di ispirazione.
Alla precisa domanda se in Italia gli sport paraolimpici ricevano la stessa attenzione e gli stessi finanziamenti, anche da parte dei media, di quelli che non lo sono, Morelli si è così espresso: “Ci stiamo arrivando”, è l’incipit titubante. “Piano piano” prova a prendere coraggio l’atleta che poi si lascia andare. “Si sta costruendo qualcosa di importante a livello mediatico, grazie ad esempi molto conosciuti come Bebe Vio o in passato Alex Zanardi. Adesso sono tantissimi quelli che stanno portando gli sport paraolimpici ad un livello mediatico molto importante”.
“C’è ancora molto da lavorare, la strada è lunga ma quella intrapresa è già buona. Ci sono sempre molte più dirette televisive per sport del genere, il che è una cosa positiva” è la chiosa finale di Morelli. Secondo il quale, dunque, Zanardi ha contribuito in maniera importante a far espandere il movimento di questi tipi di sport.