I tifosi di Lewis Hamilton sono molto preoccupati per l’ultimo annuncio e temono che qualcosa non vada per il verso giusto: cosa succederà ora?
Il sette volte iridato sembra aver perso la via in questo avvio di stagione piuttosto complicato con la Mercedes. Adesso il suo approdo in Ferrari rischia di non essere accolto tra le fanfare come previsto qualche tempo fa.
Un inizio di stagione così deludente non poteva immaginarlo nessuno, tanto meno lui. Il 2024 di Lewis Hamilton è fino a questo momento particolarmente amaro se si considerano i soli 10 punti messi in cascina dopo 4 Gran Premi disputati e il desolante nono posto nella Classifica Piloti. Il compagno di box George Russell è 14 lunghezze più avanti e senza fare nulla di speciale. A Suzuka si è assistito addirittura ad un “lascia passare” troppo morbido per chi ricorda il Lewis dei tempi d’oro. Quasi una resa di fronte alla superiorità del collega o ad una mancanza di motivazioni legata al futuro approdo in Ferrari.
Ma quale Hamilton arriverà a Maranello all’inizio del 2025? Questa è una domanda che si stanno ponendo in molti, a cominciare dai vertici del Cavallino Rampante. Vasseur ha già dichiarato di recente che l’importanza del driver britannico non sarà legata solo ai singoli risultati ma anche all’influenza positiva che potrà avere sul team e su Leclerc. La sua esperienza in fatto di vittorie è un capitale da non disperdere, anzi su cui puntare per crescere collettivamente tutti insieme.
Lewis Hamilton, inizio di stagione da dimenticare: la testa è già alla Ferrari?
In un recente video su Youtube l’analista di Formula 1 Peter Windsor, ha parlato proprio delle difficoltà attuali di Hamilton e di quelle che potrebbero essere le prospettive future.
Secondo l’inglese dopo un 2023 trascorso a buoni livelli e davanti a Russell era difficile immaginare tutte queste difficoltà. Secondo Windsor, però, il motivo per cui Lewis ha lasciato via libera al collega in Giappone e non sta performando al meglio non è legato agli anni che passano e ad una carriera in calo, ma alla testa già proiettata a Maranello.
Per la Ferrari sarà fondamentale ritrovare un Hamilton simile a quello del 2020, anno in cui vinse il suo ultimo titolo iridato. Le successive tre stagioni sono state tutte appannaggio di Max Verstappen e soprattutto nelle ultime due non si è più visto il vero “Re Nero”. Per questo Windsor ha invitato Hamilton a riattaccare il prima possibile la spina per non arrivare in Ferrari con le batterie scariche.
Angelo Papi