Altro passo falso per il Napoli, che non va oltre il 2-2 casalingo contro il Frosinone e vede allontanarsi la qualificazione alla prossima Champions League. Un passo falso che ha confermato tutte le lacune stagionali della formazione partenopea, a partire da una fase difensiva, dopo la scorsa stagione, è qualcosa di incredibilmente differente. Se al “Maradona” la differenza reti è negativa un motivo ci sarà, sintomo di come quest’annata sia stata sbagliata da tutti i punti di vista. Una brutta gestione del doppio vantaggio, una squadra priva di motivazioni e concentrazione.
Francesco Calzona, nel post partita a Sky, è stato molto chiaro: “Abbiamo avuto una gestione sbagliatissima, da quando eravamo in vantaggio chiedevo di giocare la palla, di non sbagliare e giocare facile. Con questo caldo dovevamo gestirla in un certo modo e non lo abbiamo fatto. Alla squadra l’avevo detto a fine primo tempo che giocando in quel modo non avremmo vinto. Dispiace, non abbiamo mai la sensazione del pericolo, non pensiamo mai in negativo e invece è la prima cosa. Facciamo fatica ad andare sotto-palla, è questo il nostro problema”.
Se anche l’allenatore ammette la resa ecco che la situazione è seria e complicata. Nessuno lo ha mai nascosto: questa squadra ha bisogno di una vera e propria rivoluzione, ma sembra che anche in questo finale di stagione voglia buttare al vento le ultime possibilità per evitare il disastro complessivo. Disastro che però pare annunciato, l’ennesima prova deludente di una squadra alla sbando che non sembra avere testa e carattere per imporsi.