Le parole di un noto volto della F1 sono chiare, tutto lascia presagire che la sua esperienza sia ai titoli di coda: la situazione
Giorni di pausa, leggasi giorni di riflessione e duro lavoro. Archiviata la parentesi di Suzuka, la Formula1 si è fermata una settimana permettendo ai team di prepararsi al prossimo appuntamento in Cina e di lavorare dietro le scrivanie alla programmazione del futuro.
In casa Red Bull, ad esempio, oltre alla vicende di pista, continua a tenere banco la questione relativa al futuro di Sergio Perez. L’accordo tra il pilota messicano e la compagine di Milton Keynes scadrà al termine della stagione e ancora deve essere rinnovato. Sono giorni caldissimi in tal senso, e ad infiammare ulteriormente l’ambiente sono arrivate alcune dichiarazioni del diretto interessato. Checo ha voluto lanciare un vero e proprio ultimatum ai vertici della squadra campione del mondo in carica.
Perez spinge per il rinnovo, la Red Bull prende tempo: la situazione
“Credo sia una questione di tempo, ovviamente il mercato dei piloti si sta muovendo e nelle prossime settimane ci sarà sicuramente molto movimento. Quindi mi aspetto che entro un mese saprò davvero cosa farò il prossimo anno“, ha dichiarato Perez ai microfoni di ‘Sky Sports UK’. “Sono abbastanza tranquillo. Il mio obiettivo principale è la F1 e qualsiasi cosa accada sono davvero soddisfatto di quanto ho fatto finora in questo sport”, ha aggiunto il messicano, ben consapevole che presto potrebbe rimanere ‘appiedato’.
Lo ricordiamo, Perez è reduce da un 2023 condito dal secondo posto della classifica piloti ma allo stesso tempo contrassegnato da numerose prestazioni al di sotto delle aspettative. Quest’anno ha iniziato la stagione in maniera discreta, ma il suo livello non è mai stato minimamente paragonabile a quello del compagno di squadra Max Verstappen. Va da sé che la Red Bull stia valutando se tenero ancora in squadra o meno e, prima di prendere una decisione definitiva, vuole vedere come il messicano reagirà alla situazione di stress.
Ad oggi la sensazione è che, a prescindere da ciò che dirà la pista, il rapporto tra il 34enne di Guadalajara e il team austriaco possa essere ormai ai titoli di coda. Anche perché le evoluzioni del mercato hanno presentato ad Horner e compagni la ghiotta opportunità di riportare a Milton Keynes quel Carlos Sainz lasciato andare troppo presto. Per quanto riguarda il futuro di Perez, prende sempre più forma l’ipotesi addio alla Formula 1.