Il lieve infortunio muscolare accusato da Jannik Sinner a Montecarlo cambia in parte i piani del tennista azzurro numero due del mondo
Sinner a Montecarlo voleva vincere quello che per lui sarebbe stato il primo grande torneo sulla terra battuta. Il ventiduenne altoatesino ha invece dovuto fare i conti con un ritrovato Stefanos Tsitsipas e soprattutto con due variabili impreviste: un errore macroscopico del giudice di sedia e un lieve infortunio muscolare che ne ha pregiudicato il rendimento negli ultimi game della partita.
L’eliminazione in semifinale brucia, senza ombra di dubbio, ma non ha tolto entusiasmo e fiducia al giovane fuoriclasse di San Candido che si è già proiettato sui prossimi impegni, uno più importante dell’altro. Gli obiettivi dichiarati del numero due del ranking Atp sono gli Internazionali d’Italia a Roma e soprattutto il Roland Garros.
Sinner dopo aver conquistato il primo Grande Slam della stagione, gli Australian Open, sogna di concedere un clamoroso bis sui campi del Bois de Boulogne a Parigi. E non vede l’ora di diventare il primo tennista italiano a vincere al Foro Italico quarantotto anni dopo Adriano Panatta. Imprese difficili da compiere, ma tutto sommato alla sua portata.
Resta solo da verificare la reale entità del sovraccarico muscolare accusato a Montecarlo. Secondo quanto da lui stesso dichiarato nel dopo partita contro Tsitsipas, si è trattato solo ed esclusivamente di crampi forse causati da un’eccessiva tensione. Nessuna lesione muscolare, per fortuna, come si era temuto inizialmente.
Infortunio Sinner, il programma sulla terra battuta: ecco il prossimo impegno del campione altoatesino
Prima di arrivare a Roma i primi di maggio, Sinner prenderà parte ad un altro Masters 1000, il torneo di Madrid in programma a partire dal 24 aprile e che si concluderà il 5 maggio. Il tennista azzurro ha definito l’appuntamento nella capitale spagnola di preparazione ai successivi tornei di Roma e Parigi.
Tradotto, l’evento madrileno sarà una semplice tappa di trasferimento. Sinner del resto non ha mai nascosto quali fossero i suoi reali obiettivi nella stagione sulla terra battuta. Anche Montecarlo era considerato una sorta di prologo, prestigioso quanto si vuole ma pur sempre un primo approccio sulla superficie rossa.
La speranza di tutti è che il problema alla gamba destra non si ripresenti più e consenta al vincitore del torneo di Melbourne di esprimere al meglio il suo gioco. Perché i fatti hanno dimostrato che contro un Sinner al massimo della forma non c’è davvero niente da fare.