Sinner, stavolta non c’è niente da fare: è già ufficiale. Ecco cosa è successo nelle scorse ore al numero 2 del mondo
Jannik Sinner è sbarcato nel Principato senza troppe aspettative. Sa di essere fortissimo sul cemento, ma sa anche, perché questo dicono i fatti, che la terra rossa non gli ha regalato fino a questo momento grandi soddisfazioni. Tanto è vero che in un’intervista, nelle scorse ore, ha detto a tal proposito qualcosa di estremamente significativo.
“L’obiettivo è fare una settimana di allenamento attivo, grazie alle partite”, ha ammesso l’azzurro, evidenziando in questo modo lo spirito con il quale si sta approcciando al primo Masters 1000 sulla terra rossa. Eppure, qualcosa ci dice che potrebbe comunque regalarci emozioni a non finire. Ora che è così sicuro di sé e del suo gioco, adesso che è sulla cresta dell’onda, chissà che non impari a calibrare i suoi colpi in base alla lentezza di una superficie che solo in teoria non si sposa bene con il suo stile aggressivo e dinamico.
I tifosi confidano in lui, i bookmaker un po’ di meno. È bastato dare un’occhiata fugace alle quote, infatti, per realizzare che Sinner stavolta non è il favorito. Le possibilità che vinca a gran sorpresa al Country Club di Montecarlo non sono remote, ma non è neanche scontato, come pensano in tanti, che faccia un exploit sulla terra rossa. Gli analisti, ora come ora, sono convinti che ci sia qualcuno che almeno sulla carta ha più chance di quante non ne abbia lui.
Sinner, niente da fare: stavolta la spunterà lui
Quel qualcuno, manco a dirlo, è Carlos Alcaraz, fresco di “retrocessione” al terzo posto del ranking Atp e affamato di titoli e vittorie come non mai. Sarebbe lui, a giudicare dalle quote, il tennista favorito per la vittoria del Masters 1000 di Montecarlo. Il suo trionfo vale 2,60 volte la posta, mentre quello del nativo di San Candido è dato a 3,75.
C’è una variabile impazzita della quale, tuttavia, non si può non tenere conto. Una variabile che risponde al nome di Novak Djokovic. Secondo gli analisti la sua vittoria varrebbe 4 volte la posta, mentre sono decisamente più lontani gli altri aspiranti campioni del Principato, ovvero Daniil Medvedev (12), Sascha Zverev (16) e Holger Rune, che come il tedesco viaggia a quota 16.
Spazio, ma molto più in basso, anche a Matteo Berrettini, la cui vittoria è quotata fra 70 e 100. La buona notizia, in questo caso, è che il suo nome sia in questa “classifica”, visto e considerato che le aspettative erano bassissime e che il martello romano, invece, ha stupito tutti vincendo l’Atp 250 di Marrakech. Che sia, per lui, una nuova rinascita?