A Suzuka scoppia la polemica, ancora una volta sono loro i protagonisti dello scontro: nuovo annuncio
Il quarto Gran Premio della stagione di Formula 1 è stato archiviato, e quello che emerge è una costante che forse rappresenta l’unico punto fermo di questo sport fin dalla propria nascita: per ottenere un sedile in Formula 1 devi possedere il giusto mix di talento e astuzia.
A Suzuka ha vinto Verstappen davanti a Perez, una doppietta che riporta tutto nei binari ma, allo stesso tempo, lascia buone sensazioni in casa Ferrari. Il terzo e quarto posto di Sainz e Leclerc sono la conferma che la SF-24 è competitiva.
Subito dopo Lando Norris, dietro il quale si è corsa praticamente un’altra gara tra Alonso, Russell, Piastri e Hamilton. Sono in particolare i primi due ad aver messo in pista un duello sensazionale, con lo spagnolo che ha adottato una tecnica spettacolare. Per non farsi raggiungere da Russell, Alonso ha fatto avvicinare Oscar Piastri concedendogli il Drs quel poco che bastava per farlo perdere, a sua volta al pilota Mercedes. Una tecnica che gli ha consentito di mantenere la sesta posizione.
Alonso-Russell: la polemica non si ferma, dopo l’Australia arriva il Giappone
Questa strategia, a dire il vero, era già utilizzata per la prima volta da Carlos Sainz l’anno scorso. Lo spagnolo portò a casa una clamorosa vittoria a Singapore interrompendo, per un weekend, il dominio assoluto di Max Verstappen. Come? Rallentando per concedere il Drs a Lando Norris e fare in modo che le Mercedes, avvantaggiate da un set di gomme nuove, non potessero raggiungerlo. Norris riuscì, in questo modo, a difendersi dagli attacchi delle frecce d’argento arrivando secondo e aiutando Sainz a vincere.
Una strategia, che tuttavia, non è piaciuta allo stesso George Russell. A Suzuka il pilota britannico si è lamentato con i giornalisti di ‘Sky Sport UK’, dove ha accusato Fernando Alonso di “fare i giochetti”. Una polemica, chiaramente sterile, che non è andata giù allo spagnolo. “Non so cosa dire, potrebbero squalificarmi per tutto l’anno“, ha risposto Alonso in modo provocatorio. Scintille, dunque, tra i due piloti che già in Australia si erano beccati dopo l’incidente di Russell che aveva portato ad una penalità per Fernando Alonso, il cui atteggiamento era stato giudicato antisportivo.
Una battaglia aperta tra i due che non sembra ancora finita.