Dopo la gara persa 1-2 in casa contro il Milan, Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di DAZN e ha commentato la sconfitta della sua Fiorentina. Il tecnico viola si è soffermato su diversi punti e ha ricordato ancora una volta Joe Barone.
Italiano: “Barone per la Fiorentina era una guida, un padre”
Inevitabile, prima ancora di parlare di quello che è accaduto oggi in campo, parlare di Joe Barone. Italiano ha parlato del periodo trascorso dalla Fiorentina in queste ultime due settimane in relazione alla prestazione di oggi, spendendo altre parole importanti in ricordo del DG viola: ”Oggi noi abbiamo giocato dopo giorni difficili, giorni che nessuno voleva vivere. Sono stati giorni davvero tremendi, quindi la nostra prima idea era rendere onore al nostro direttore. E penso che con lo spirito e l’attaccamento mostrati lo abbiamo fatto. Volevamo un risultato positivo, non ci siamo riusciti. Ma lo spirito era quello giusto. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo per mettere in difficoltà il Milan. Barone era la nostra guida, era un padre, ci mancherà. Lo onereremo sempre con queste prestazioni”.
Sulla gara, il tecnico della Fiorentina ha sottolineato che la sua squadra ha giocato al massimo delle sue possibilità. Poi si può vincere o non vincere: ”Ormai è inutile parlare della singola gara. Siamo questi. Creiamo, giochiamo, a volte segniamo, altre facciamo fatica ad essere concreti. Oggi Belotti poteva far male al Milan. Abbiamo già vissuto momenti come questo in questi tre anni, ma saremo questi anche all’ultima partita di quest’anno. Ma ora dobbiamo cercare di arrivare in fondo a Coppa Italia e Conference per eguagliare l’anno scorso”. L’obiettivo ora per Italiano e i suoi è gestire le energie e puntare ad arrivare alla fine della stagione raccogliendo il massimo soprattutto dalla Coppa Italia e dalla Conference League: ”Oggi avevamo tanti giocatori stanchi. Ci sarà spazio per tutti, tutti dobbiamo stare concentrati perché affronteremo gare importanti. Da qui alla fine sarà questo il percorso e arrivare fino in fondo a tutto”.
Il recupero di Dodò
Uno dei temi della gara della Fiorentina era il rientro di Dodò dal primo minuto, Italiano ha risposto così sulla prestazione del brasiliano: ”Dodò ha lavorato con il gruppo che è rimasto qua. In 12/13 giorni si è preparato una gara con calma. Credo che lui con la sua rapidità potesse essere l’avversario giusto per Leao e credo abbia fatto una buona gara. Ora lo abbiamo recuperato quasi al 100% ed è un rientro importante. Ben vengano giocatori che rientrano come lui e Castrovilli che da qui alla fine potranno darci una mano”.
“Ora diamo il massimo, poi tireremo una riga”
Senza addentrarsi sulla questione futuro, Vincenzo Italiano ha voluto comunque chiarire che, visto il momento della Fiorentina, lui si concentrerà d’ora in avanti solo sul fare il meglio per onorare la memoria di Joe Barone: ”La Fiorentina è sulle spalle dell’allenatore, del direttore e del presidente fino alla fine di quest’anno. Conteranno solo le partite fino alla fine. Le situazioni individuali penso debbano essere messe in secondo piano. Dobbiamo onorare la memoria del nostro direttore. Lo sapete, lui era dappertutto, era presente in tutto quello che facevamo, parlava tutti i giorni coi giocatori, da tre anni era con me tutto il giorno. Quindi per me l’unico pensiero è fare il massimo fino alla fine, poi tireremo una riga”.