Profumo d’Europa. E’ quello che percepiscono Torino e Monza che, dopo la sosta per le Nazionali, domani si affronteranno in una sfida che potrebbe determinare di parecchio le ambizioni delle due squadre. Entrambe, arrivate a questo rush finale di stagione, vogliono provare a regalarsi una qualificazione europea che in quest’annata non sembra è sembrata raggiungibile, con i due club che hanno avuto cali importanti e per diverse giornate sembravano destinate a trascorrere un’altra stagione anonima. Poi, però, le cose sono cambiate: le squadre in avanti hanno frenato, la classifica si è accorciata e ora i due club vogliono continuare a sognare.
La situazione in classifica è molto chiara. Molto, inoltre, dipenderà dai traguardi che raggiungeranno le varie squadre italiane impegnate nelle Coppe. Ma la qualificazione alla prossima Conference League è possibile per entrambe: attualmente divise da un punto, l’obiettivo è quello di rimanere agganciati al treno su cui, negli ultimi vagoni, si trovano Fiorentina e Lazio. Dalla formazione granata, undicesima, al Napoli, settimo, ci sono soltanto quattro lunghezze di distanza, sintomo di come tutto potrebbe cambiare in pochissimo tempo. Domani sarà già uno spartiacque importante per entrambe le squadre, soprattutto per i padroni di casa che non possono permettersi di lasciare punti per strada a una diretta concorrente. Non in questa fase di stagione.
Ivan Juric e Raffaele Palladino si affideranno ai loro uomini migliori. I reparti offensivi delle due squadre saranno decisivi perché le singole pedine dei rispettivi scacchieri possono determinare una partita. Da una parte Duvan Zapata e Antonio Sanabria, dall’altra occhio ad Andrea Colpani e Dani Mota. Dai loro piedi passeranno ambizioni e sogni delle due squadre, che dopo un graduale percorso di crescita vogliono raggiungere qualcosa di importante. Le prossime giornate saranno decisive in questa ottica, ora è vietato perdere punti per strada.