Piovono elogi nei confronti del tennista azzurro Jannik Sinner. Le parole del collega lasciano davvero a bocca aperta
Lo abbiamo capito in parte durante il recente incontro con la Nazionale poche ore prima dell’amichevole con il Venezuela e lo stiamo comprendendo ormai sfida dopo sfida nel circuito Atp. Jannik Sinner è un tennista diverso e sta letteralmente rivoluzionando la storia del movimento italiano.
Non solo vittorie, ma anche un atteggiamento che pone l’azzurro sempre al centro dell’attenzione, sempre apprezzato da tutti i tifosi, italiani e non. Lo dimostra il fatto che Sinner nel 2023, e senza particolari titoli, abbia vinto il premio come tennista più amato dai tifosi e il suo modo di porsi è nettamente diverso da quello dei rivali. Che lo stimano e lo apprezzano incondizionatamente.
Dopo una lunghissima attesa è tornato nel circuito Kei Nishikori, eclettico tennista giapponese che ha visto la sua storia recente condizionata da tanti infortuni. Un’operazione all’anca ed una alla caviglia, Kei ha giocato qualche match nel 2023 ma era ormai uscito dal ranking Atp ed è tornato in campo questa settimana in quel di Miami. Un tennista sempre gentile e molto apprezzato e le sue parole fanno sicuramente sorridere i tifosi. Soprattutto quelli di Jannik Sinner.
Jannik Sinner, la sentenza di Nishikori è straordinaria
Il debutto a Miami lo ha visto cedere subito all’austriaco Ofner, ma Nishikori ha chiarito nel post match: “Non ho mai perso l’amore per il tennis, ho grande motivazioni nel voler affrontare i migliori al mondo, soprattutto i giovani in ascesa che non ho mai affrontato”. Da qui non poteva mancare il riferimento a Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, rispettivamente numero due e numero tre al mondo che stanno evidenziando una nuova grande rivalità nel tennis mondiale. Nishikori ha sentenziato: “Mi piacerebbe affrontare Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, sono i tennisti che più mi divertono guardandoli in televisione”.
Poi il talento nipponico, ex finalista in passato agli Us Open, ha proseguito: “La mia sensazione è che il tennis sia cambiato in poco tempo ed è soprattutto dovuto a quello che stanno facendo Alcaraz e Sinner. Onestamente non ho mai visto tennisti cosi giovani e con cosi grande talento. Hanno una grande mano ed è divertente vederli giocare, mi piacerebbe sfidarli un giorno”.
Parole importanti per un tennista che ha vissuto la generazione dei Big Three e che esalta ora i giovani che avanzano, in particolare appunto Alcaraz e il nostro Sinner, sempre più protagonista all’interno del circuito.