Roma, una via per il futuro: Dybala è determinante per i giallorossi

La Roma si è ritrovata. Dopo un periodo iniziale abbastanza pesante e negativo, con il conseguente esonero di Josè Mourinho e il conseguente arrivo in panchina da parte di Daniele De Rossi, la formazione giallorossa ha cambiato marcia ed è ancora in corsa per l’obiettivo primario della società, la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Senza contare il cammino in Europa League, che potrebbe comunque garantire l’accesso per via secondaria alla principale manifestazione europea. De Rossi ha premuto il tasto reset e ora la sua squadra è tornata competitiva.

Il suo futuro

Merito dell’allenatore che ha lavorato sulla testa dei suoi calciatori, soprattutto su quella di chi – in un modo o in un altro – determina sempre le partite: stiamo parlando di Paulo Dybala. Martoriato da molteplici infortuni, il calciatore argentino – prima di quest’ultimo stop – è tornato ai suoi massimi livelli ed è stato determinante per il cammino in campionato dei giallorossi. Gol, assist e quell’imprevedibilità che solo lui può garantire. Ma quale sarà il suo futuro? L’argentino ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2025, molto dipenderà dal piazzamento della Roma? Francesco Totti, durante un evento, ha detto: “Dybala è un fuoriclasse ma gioca 15 partite all’anno”. 

I suoi infortuni non sono una novità, sin dai tempi della Juventus. L’argentino, però, è una gemma troppo preziosa per poter solo pensare di privarsene. Non giocherà 50 partite a stagione, certo, ma i giallorossi – senza il suo apporto – avrebbero fatto più difficoltà. Dybala può sbloccarti una partita con una giocata, vede ciò gli altri non possono immaginare, senza nulla togliere a nessuno. E con De Rossi ha trovato una nuova linfa, i Friedkin hanno fatto un importante sforzo per portarlo a Roma, e lo stesso Dybala, nella capitale, ha ritrovato brillantezza e lucentezza, in un ambiente caldo che lo ama e apprezza fino in fondo.

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