Maurizio Sarri si è dimesso dalla Lazio, i documenti sono stati depositati. E in questo momento l’uomo al comando è Giovanni Martusciello in campo per l’allenamento nell’antivigilia della sfida di sabato sera a Frosinone. Lo staff di Sarri al completo si è tirato fuori, dopo giorni di riflessione e comunque con la consapevolezza di non continuare che ha preso sempre più il sopravvento su altre decisioni. Tra Martusciello e Sarri il gelo è totale, ma in questo momento il Comandante ha altre e personalissime preoccupazioni personali da gestire.
I retroscena
Non erano passate inosservate alcune dichiarazioni di Martusciello, lunedì sera dopo il tonfo contro l’Udinese (“Siamo pronti a mettere l’elemento”, “Possiamo giocare anche con il 4-2-3-1”) che erano apparse come una presa di posizione e il desiderio di andare avanti da solo in caso di dimissioni che poi, guardacaso, sono arrivate. Sarri ha sempre portato con sé Martusciello, Juve compresa, tranne la parentesi di Empoli quando l’ex centrocampista diventò anche allenatore capo ma non riuscì ad evitare la retrocessione in Serie B. Adesso Martusciello va avanti da solo e con uno staff da ricostruire, sabato sera la sfida di Frosinone. Ma nel frattempo – come anticipato diverse ore fa – va segnalato un possibile incontro tra la Lazio e l’agente di Tudor, nome già evidenziato nel pomeriggio di martedì.