ESCLUSIVA SI L’ag. Veneroso: “Savona cresce bene alla Juve. Vi racconto Seck alla Roma e Schjøtt al Bologna”

Matthias Veneroso, operatore di mercato dell’agenzia “MP Management”, è intervenuto in esclusiva a SPORTITALIA per parlare di alcuni giocatori che rappresenta o che ha contribuito a portare in Italia a gennaio, come nel caso del giovane talento che il Bologna ha prelevato dalla Danimarca, il diciassettenne Gustav Schjøtt , arrivato dal settore giovanile dell’Aarhus in collaborazione con l’agenzia locale “Beckster International”.

In attesa della partita di stasera, è rimasta l’Inter a rappresentare l’Italia in Champions.

“Sì, i nerazzurri sono l’ultima speranza, dopo l’eliminazione di Lazio e Napoli. Rispetto alle altre, la squadra di Inzaghi arriva da un percorso differente, dopo la finale dello scorso anno ed il campionato che sta facendo. Chiaramente l’Inter è senz’altro l’unica nostra squadra che oggi può realmente competere per arrivare fra le prime quattro in Champions”.

Le tre semifinaliste dello scorso anno ci hanno fatto illudere, o è solo un’annata storta?

“L’anno scorso è stata un’annata particolarmente positiva, ma non è stata frutto di casualità. In Italia abbiamo metodologia ed inventiva che ci portano ad essere sempre competitivi, presenti. Poi ci sono stagioni che possono andare meglio ed altre meno. Chiaramente oggi ci sono 2-3 campionati, penso ad Inghilterra, Spagna e Germania, che partono avanti rispetto a noi”.

Come sta crescendo Savona alla Juventus Next Gen?

“Sta crescendo molto bene, è un giocatore affidabile, credo che di lui sia da tenere particolarmente sotto attenzione la tecnica con cui calcia, anche per il ruolo che fa credo che sia da categoria superiore. Poi ora sta giocando come braccetto di destra, ma all’occorrenza è stato usato anche come quinto. Questa è un po’ la stagione della sua consacrazione”.

La Roma ha pescato Mohamed Seck a gennaio: che prospetto è?

“E’ un ragazzo che proviene dal settore giovanile del Milan. Dopo essere andato alla Pro Vercelli, è stato protagonista di un salto non indifferente dagli Allievi alla Prima Squadra, saltando quindi la Primavera. Nei primi 6 mesi è stato in pianta stabile con i ‘grandi’, trovando anche minuti in campo”.

Che giocatore è?

“Ha caratteristiche fisiche ed atletiche importanti, ora ha avuto l’occasione di passare in un settore giovanile di livello alto, ha un potenziale enorme, ma sappiamo che deve completarsi. La Roma si è fatta sentire con convinzione e pensiamo che sia stata la scelta giusta”.

Cosa aspettarsi da Schjøtt al Bologna?

“Era in scadenza e con l’agenzia danese con cui abbiamo collaborato lo abbiamo portato al Bologna a gennaio, una società che a partire da Margotto e Sartori è sempre stata attenta ai talenti scandinavi. Arriva dall’Aarhus, che ha un settore giovanile di tutto rispetto in Danimarca. Tecnicamente è bravo ed è strutturato bene, può fare un percorso significativo in rossoblu, sapendo di essere in un club in grande crescita da tutti i punti di vista”.

Latte Lath come sta andando in Inghilterra?

“Il bilancio nella sua prima stagione è senza dubbio positivo, al netto del fatto che ha avuto qualche difficoltà iniziale, pur disputando dei sei mesi ottimi. La Championship non è la Premier, è fatta in tutto e per tutto di atletismo, forza, intensità. Fisicamente direi che è devastante, l’impatto in un campionato così sarebbe un ostacolo per tutti. Dopo la prima parte comunque si è fatto male ed è rientrato tre settimane fa, anche ieri ha giocato bene ed in generale ora si sta integrando decisamente al meglio avendo capito il campionato in cui si trova. Con i suoi 9 gol direi che il bilancio è positivo, come dicevo”.

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