Esce a testa alta il Napoli di Francesco Calzona, eliminato nella notte di Montjuïc da un ottimo Barcellona. Gli azzurri pagano la serata no di Osimhen e Kvara, quasi invisibili. I catalani vincono con tre bei gol e grazie al talento dei suoi campi. Azzurri eliminati dalla Champions e fuori dal Mondiale per club
Prima la tempesta del Barcellona, poi la risposta del Napoli
La gara comincia subito nel segno del Barcellona, nonostante le assenze, e del talentino Yamal che mette i brividi al Napoli. Il Napoli prova a rispondere con le sua arma migliore, Osimhen, ma non incide. Poi dal 15’ al 17’ il Barça si scatena. Raphinha scambia con Fermin Lopez, il talento della cantera col sinistro fulmina Meret con un gran tiro sotto l’incrocio dei pali. 1-0 del Barcellona sul Napoli, ma i blaugrana non si fermano. Un minuto dopo il gol Raphinha conclude in area e scheggia il pallo. Basta solo un altro minuto e il Barcellona raddoppia con Cancelo che ribadisce in porta un pallone arrivato a sua disposizione: 2-0.
Sembra l’inizio di una serata da incubo. Invece, il Napoli pian piano ritrova fiducia, misure e prende campo nei confronti del Barcellona e alla mezz’ora i blaugrana capitolano. Grande azione di squadra del Napoli che libera Rrahmani e segna il gol che rimette il Napoli in gara.
Il Napoli ci prova ma spreca troppo
La ripresa riparte col Napoli molto più pimpante del Barcellona che fa solo e soltanto fase di non possesso. La prima buona occasione è Kvaratskhelia che conclude largo di poco. Poi il Napoli protesta per un contatto Cubarsí-Osimhen, che per l’arbitro Makkelie non basta per fischiare rigore. Il Napoli chiude il Barcellona nella sua metà campo, ma i palloni al centro non vengono mai sfruttati nella maniera giusta.
La gara dopo 20 minuti di fuoco del Napoli, piano piano riprende la “via” del Barcellona. I blaugrana riprendono campo e trovano diverse occasioni, Meret dice no a Raphinha più volte, poi anche a Gundogan e Lewandowski. Dopo questa serie di occasioni catalane, il Napoli ha la grande opportunità del pareggio: Lindstrom servito con un cross perfetto in area, è libero di insaccare con la testa, ma clamorosamente fuori. Gol sbagliato, gol subito: due minuti più tardi, grande azione del Barcellona che con un bel triangolo, serve Sergi Roberto che mette Lewandowski nelle condizioni di poggiare a porta vuota. Il Napoli capitola e sul 3-1 , i 10 minuti finali servono solo a far aumentare i rimpianti con una traversa di Olivera e il Barcellona approda ai quarti.