Juve, 6 punti in 7 partite… numeri non da Champions per Allegri

Non bastano le solite dichiarazioni di facciata dell’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, che non evidenzia quali siano attualmente i problemi di una squadra che non riesce più a vincere e, che, nell’ultimo mese e mezzo ha conquistato 6 punti in 7 partite perdendo gli scontri diretti con Inter e Napoli e, facendo delle pessime figure con Empoli e Udinese, con una vittoria risicata e fortunata contro il Frosinone.

follia della juventus inter pronta ad approfittarne
La Juventus ora ha il dovere di reagire a questo periodo negativo (foto LaPresse) Sportitalia.it

 

Dopo il pareggio con l’Atalanta, il tecnico bianconero ha dichiarato: “Abbiamo guadagnato un punto sul Bologna, abbiamo tenuto l’Atalanta a 11 punti. Non scordiamoci che il nostro obiettivo è arrivare tra le prime 4, mancano 10 punti“. Solite parole di circostanza e solita “analisi” allegriana. Non vengono mai evidenziati i limiti della Juventus e soprattutto la gestione pessima dei cambi. Senza dimenticare le assenze pesanti con la Dea, in cui Allegri deve ringraziare un McKennie, che a mezzo servizio è riuscito ad incidere con due assist per i gol di Cambiaso e Milik.

Alla Vecchia Signora serve un cambio di passo immediato, non basta Giuntoli. Occorre una ventata d’aria fresca… Con un allenatore affamato di successo (come la Juventus dei cinque Scudetti di fila sotto la sua gestione) e che sappia far girare la squadra al meglio. Ma soprattutto giocatori da Juventus per competere per obiettivi più importanti: non la qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea, ma bensì lo Scudetto. Non basta riportare la Juventus in Champions League o vincere la Coppa Italia (manca un trofeo in bacheca da 3 anni). Da capire sempre, se l’allenatore livornese verrà confermato, visto e considerato il contratto in scadenza nel 2025…

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