Calciomercato Inter: i nerazzurri sono alla ricerca di un attaccante che possa sopperire all’eventuale partenza di Sanchez o Lautaro
Simone Inzaghi è pronto a prendere il timone dell’Inter. In questi giorni infatti scatta il suo primo ritiro in veste di allenatore nerazzurro, anche se non mancano le difficoltà per l’ex tecnico della Lazio.
Finora infatti, esclusi Calhanoglu e Cordaz, non sono arrivati volti nuovi ad Appiano Gentile. Senza contare che Hakimi è già volato in Francia per le visite mediche e la firma col PSG e che a breve si dovranno operare altre cessioni per ripianare il bilancio. Marotta e Ausilio sperano di ricavare il massimo dagli esuberi, ma non è escluso che in attacco possa partire uno tra Lautaro e Sanchez.
In particolare il cileno, visto il suo ingaggio pesante e la sua predisposizione agli infortuni (non ultimo quello di poche ore fa col Cile in Copa America), sarebbe il prescelto per far posto ad un nuovo attaccante. Nei giorni scorsi si era parlato di Dzeko e Muriel, ma a sorpresa ad approdare all’Inter potrebbe essere un fedelissimo di Inzaghi, ovvero Keita Baldè.
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Calciomercato Inter: Keita Baldè si propone per l’attacco
Keita è di proprietà del Monaco ed ha giocato l’ultima stagione in prestito alla Sampdoria realizzando sette reti, di cui una proprio ai nerazzurri. Il presidente Ferrero avrebbe voluto trattenerlo anche quest’anno, ma i rapporti si sono incrinati e il patron blucerchiato ha dichiarato: “L’ho pregato di tornare. Mi aveva dato la sua parola e non l’ha mantenuta. Guadagna tanto, non potevamo permettercelo”.
Keita invece sarebbe felicissimo di tornare all’Inter, dove ha giocato sotto la guida di Spalletti. In panchina ritroverebbe Inzaghi, suo tecnico nella primavera della Lazio e con il quale ha disputato la miglior stagione della sua carriera, siglando 16 gol in 36 presenze.
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Pare inoltre che tra i due ci sia stato un incontro a Capri a fine giugno durante il quale l’attaccante si sarebbe spontaneamente proposto all’allenatore nerazzurro. I dirigenti ci pensano, in attesa di concludere anche l’operazione legata a Raspadori.
