La stagione di Formula 1 è appena cominciata, ma sono già cominciati i problemi in casa Ferrari: la soluzione non piace ai tifosi
Nella settimana che porta al secondo appuntamento stagionale, quello in Arabia Saudita, il mondo della Formula 1 si interroga. C’è una Red Bull apparentemente imbattibile, ma in piena crisi esistenziale. E c’è una Ferrari che forse è veramente la seconda forza del campionato, ma lo deve dimostrare.
Max Verstappen imprendibile, Sergio Perez battibile a patto di essere perfetto. Sarà questo il copione anche a Jeddah, ma il team campione del mondo vive la situazione più delicata degli ultimi anni. Le lotte interne tra la parte di proprietà austriaca e Helmut Marko da una parte. La maggioranza rappresentata dai soci indonesiani.
E in mezzo Christian Horner che, secondo le ultime indiscrezioni, lo scorso anno ha provato a far saltare il banco presentando alcuni soci britannici per rilevare tutta la Scuderia. Una lotta interna che rischia di trascinarsi ancora a lungo, anche se al momento non sembra incidere sulle prestazioni dei piloti.
Ecco perché gli altri stanno lavorando per colmare il gap approfittando di questa situazione. La Ferrari a Sakhir ci è riuscita in parte, minacciando Verstappen nelle Qualifiche senza riuscire a farlo in gara.
Colpa anche dei problemi all’impianti frenante di Charles Leclerc, esaminato a lungo dopo la gara. Non è un difetto di produzione della Brembo, ma è stata rilevata una crepa in una presa d’aria e quindi sono scattate le indagini per capire anche le cause.
Ferrari subito nella bufera: è bastato un solo Gran Premio per scatenare la polemica
Sullo sfondo però c’è una situazione che ci porteremo avanti per tutta la stagione, perché in fondo è già successo nel recente passato. Leclerc è certamente più veloce nelle Qualifiche, Sainz invece più costante in gara. Ma a Maranello hanno già deciso che lo spagnolo saluterà tutti per fare posto a Lewis Hamilton dalla prossima stagione.
L’annuncio non sembra aver inciso sul morale del madrileno che al debutto stagionale ha dimostrato di saper andare comunque forte. Soprattutto ha fatto capire che nonostante l’addio già scritto, lui comunque vuole dare tutto in questa stagione e al suo nuovo team penserà più avanti.
Così in Spagna continuano a soffiare sul braciere della polemica. Alcuni media hanno inventato la storia di Sainz lasciato da solo nel Parco Chiuso alla fine del Gran Premio, come se alla squadra non avesse fatto piacere. E poi hanno sottolineato che Leclerc non avrebbe fatto i complimenti al compagno di squadra per il piazzamento sul podio.
Anche se all’apparenza i due ferraristi, che sono insieme da tre anni, vanno ancora d’accordo, i media spagnoli insistono. Al muretto e ai box non c’è un uguale trattamento. Lo dimostrerebbero anche le parole di Fred Vasseur a fine gara quando invece di esaltare il podio di Sainz ha giustificato Leclerc.
Poi, come spiega ElNacional, si è ricordato anche di Sainz. “Ha avuto un passo solido e abbiamo confermato quello che abbiamo visto nei test. Ma c’è ancora molto da fare”, ha detto Vasseur. Troppo poco secondo loro e questo spiega perché in Ferrari ci sono due separati in casa.