“Dobbiamo stare concentrati”. Il diktat di Simone Inzaghi alla sua Inter è chiaro, non si leva il piede dall’acceleratore. E anche dopo l’ennesima vittoria di San Siro contro il Genoa, il vantaggio enorme scavato nei confronti della Juventus, il piacentino non vuole momenti di eccessivo rilassamento da parte dei suoi. Ma il tecnico nerazzurro è rimasto scottato dalla dura lezione impartitagli dal campionato 2021/22 e non vuole nemmeno il minimo dubbio sul suo primo scudetto, quello della seconda stella dell’Inter.
L’Inter 2024 sa solo vincere
L’esito di questo campionato di Serie A 2023/24 non poteva diversamente da quello che sta maturando. I nerazzurri erano i grandi favoriti e, dopo le ultime due deludenti stagioni, e finalmente Ha trovato la strada giusta. E per sgomberare il campo dai dubbi, la squadra di Inzaghi ha deciso di vincere e basta. Dopo il pareggio, proprio contro il Genoa nell’ultima partita del 2023, l’Inter non ha mai più conosciuto nulla che non fosse una vittoria. Nel 2024 le vittorie, comprese le due gare di Supercoppa e quella di Champions League contro l’Atletico, sono 12 consecutive, di cui 9 in Serie A.
E così la formazione nerazzurra ha impresso un’impronta decisiva sul campionato. Le continue vittorie dei ragazzi di Inzaghi hanno fiaccato la resistenza della Juventus che, al primo pareggio, ha mollato non potendo tenere il ritmo di Lautaro e compagni. La superiorità dell’Inter è cresciuta fino a diventare dominio come nelle ultime settimane, in cui addirittura la capolista ha vinto tre gare consecutive per 4-0 e in quattro partite di fila ha segnato almeno 4 gol. Lasciando così la sensazione che Inzaghi e i suoi siano pressoché imbattibili, nonché nuovamente competitivi anche in Europa.
Countdown Seconda stella
E, nonostante Inzaghi cerchi di tenere la squadra in tensione, realisticamente le prossime giornate saranno utili a capire quando realmente i nerazzurri porteranno a casa lo Scudetto. Un titolo storico per l’Inter che arriverà a quota 20, ovvero alla seconda stella.
L’ipotesi attuale è che alla Pinetina potranno festeggiare a fine aprile o a inizio maggio. Soprattutto perché realisticamente, la squadra non continuerà su questo ritmo fino alla fine. E quindi fisiologicamente il vantaggio accumulato finora non potrà aumentare ancora.