L’Inter non vuole più fermarsi. Nel posticipo della 27esima giornata di Serie A, la formazione nerazzurra batte anche il Genoa con il risultato finale di 2-1 e vola a +15 sulla Juventus, dopo la sconfitta dei bianconeri in casa del Napoli.
Le formazioni
3-5-2 per Simone Inzaghi con Sommer tra i pali, difesa a tre composta da Pavard, de Vrij e Carlos Augusto. Sugli esterni spazio a Dumfries e Dimarco, in mezzo Barella, Asllani e Mkhitaryan. Tandem d’attacco formato da Lautaro Martinez e Sanchez. Alberto Gilardino scende in campo con lo stesso modulo: Martinez in porta, reparto arretrato formato da de Winter, Bani e Vasquez. A centrocampo Messias, Badelj e Frendrup, ai lati Sabelli e Martin. In avanti ci sono Retegui e Gudmundsson.
La partita
In un San Siro sold out con 75.421 spettatori, i nerazzurri partono subito forte cercando di controllare il pallino del gioco. Al 24′ Mkhitaryan serve Barella che colpisce al volo, palla però fuori misura. I padroni di casa la sbloccano alla mezz’ora: Asllani viene servito e fa partire un tiro potentissimo che si insacca sotto la traversa. Al 34′ ecco il raddoppio dell’Inter: Frendrup carica irregolarmente Barella. Ayroldi assegna il rigore ma viene richiamato al VAR per rivedere il contatto, dopo qualche minuto conferma la sua decisione. Sul dischetto va Sanchez che non sbaglia. Il Genoa prova a tornare in partita al 54′: de Vrij allontana male, sul pallone arriva Vasquez che calcia al volo e batte Sommer. Al 66 gol annullato al Grifone: Vitinha aveva segnato ma c’era fuorigioco. Gli ospiti provano il pressing ma i nerazzurri gestiscono bene il vantaggio fino alla fine: Arnautovic, nel finale, sciupa anche l’occasione per il 3-1.
Termina dunque 2-1 la sfida tra Inter e Genoa: nerazzurri sempre più lanciati verso lo scudetto, i rossoblù si fermano e restano fermi a quota 33 punti in classifica.