Jhon Lucumí è arrivato a Bologna la scorsa stagione e da allora non sono state molte le volte in cui è rimasto in panchina (solo 5) o che, come ieri, è subentrato (6). La solidità che garantiscono lui e tutta la retroguardia di Thiago Motta è uno dei segreti di questo sorprendente quarto posto dei felsinei. Nella vittoria che i rossoblu hanno ottenuto a Bergamo consolidando il quarto posto, il colombiano ha preso il posto di Posch al 45′, offrendo una prova lucida e chiusure puntuali.
In esclusiva per SPORTITALIA è intervenuto l’agente del giocatore, Simone Rondanini, per parlarci di lui.
Bologna in corsa per la Champions: che significato ha l’attuale quarto posto e quali sono i meriti di Thiago Motta?
“Penso che sia un anno incredibile per i ragazzi e per il club. Anche la vittoria con l’Atalanta, in rimonta, ha fatto vedere i valori di questa squadra. Il mister sta dimostrando di essere veramente bravo, gestisce il gruppo in una forma distinta, in modo che tutti debbano dare il massimo per entrare. Ovviamente il lavoro della direzione tecnica, Sartori e Di Vaio, si sta vedendo”.
Lucumi in questi due anni è stato da subito uno dei pilastri: quanto è cresciuto in campo e come valore?
“Sinceramente io stesso che lo conosco molto bene mi sono impressionato con il secondo tempo fatto a Bergamo ieri. È entrato con tanta determinazione, attivo dall’inizio. Il fatto che il mister gli dia (e chieda) libertà di movimento, lo aiuta anche ad arrivare in zona d’attacco. Personalmente penso che quest’anno abbia avuto una crescita importante”.
La Copa America potrebbe essere un’altra bella vetrina per lui?
“Sì, sicuramente. È titolare indiscutibile nella sua Nazionale e può essere una gran bella Copa America perché quest’anno, assieme ad Argentina, Brasile e Uruguay, i Cafeteros sono tra i favoriti”.
L’interesse per lui da altri club si è manifestato anche a gennaio? Pensa che il futuro gli riserverà palcoscenici e club ancora più importanti?
“Sì, in gennaio ci sono state varie opzioni però abbiamo analizzato assieme al club che la cosa migliore fosse continuare a Bologna. Anche se ha alternato il ruolo da titolare varie volte, c’è tanta fiducia nel mister e nei traguardi che si possono raggiungere. In futuro si vedrà, per adesso c’è solo Bologna”.