Continua a regalare grandissime emozioni la Serie B e la Cremonese si trova ora al secondo posto. Imboccato il mese di marzo e la classifica in ogni parte della sua struttura è molto corta. Eccezion fatta per la capolista Parma, sempre più diretta verso la Serie A (a Terni l’ennesima dimostrazione di forza della truppa di Pecchia) riconquista ancora una volta la seconda piazza la Cremonese, vittoriosa a Modena in pieno recupero e in inferiorità numerica, complice l’espulsione di Johnsen. La Cremonese vuole abbandonare la Serie B e tornare in massima serie: messaggio chiaro.
Non cede di un millimetro il Como, che fa suo lo scontro diretto contro il Venezia grazie al timbro di Cutrone. Proprio i lariani Poche scavalcano di una lunghezza i lagunari. Esulta il Catanzaro nel derby di Cosenza, mentre sta perdendo contatto con il treno promozione il Palermo, sconfitto anche a Brescia. Tanto equilibrio anche nella bassa zona playoff.
A Lecco alla fine Di Nunno ha confermato il tecnico Aglietti, quando sembrava che Foschi fosse molto indiziato al ritorno in panchina. Pareggio a reti bianche per l’Ascoli contro la Reggiana, un risultato che serve a poco alla prova dei fatti. Ottimo acuto della Sampdoria a Piacenza contro la Feralpisalò. I blucerchiati cercano ancora un piazzamento playoff, ma serve continuità. Molto bene il Catanzaro di Vivarini, che vuole puntare a rientrare nel treno promozione e gli ultimi risultati sono fortemente convincenti.
Manca ancora tanto al termine della stagione, sarà difficile marchiare una netta selezione in termini di punti perché l’andamento stagionale della classifica è sempre stato particolarmente costante. Organizzazione e intensità: serve questo e molto altro per incidere in ogni zona della classifica. Comunque una cosa è certa: dove c’è la cadetteria c’è sempre equilibrio. E ormai l’abbiamo imparato a capirlo. E sarà così anche in questa ultima parte di stagione.