Inter contro il Genoa per confermarsi ancora. I nerazzurri continua a correre e vuole proseguire sul binario ampiamente tracciato. L’analisi della banca dati è più chiara che mai: il 4-0 rifilato all’Atalanta, il terzo consecutivo dopo Lecce e Salernitana, ha permesso ai nerazzurri di aumentare ancora di più le reti totalizzate in Serie A. Sono infatti 67 i gol fatti e solo 12 quelli subiti, con la differenza reti di 55 gol dopo 26 partite. Numeri strepitosi.
E questa sera contro l’Inter il Genoa si affiderà ai titolari, con qualche cambio. In regia ci sarà ancora Asllani al posto di Calhanoglu, mentre davanti, al fianco di Lautaro, ecco nuovamente Sanchez. In difesa De Vrij a governare il reparto completato da Pavard e Carlos Augusto. Per pensare alla Champions, d’altronde, ci sarà tempo. Inzaghi da sempre ha tenuto tutto il gruppo sulle spine perché ha capito che lo spirito del collettivo è fondamentale per arrivare dritto al traguardo in prima posizione. L’andamento costruttivo del Biscione è stato finora perfetto. Senza calcolare le proiezioni, l’Inter si è resa protagonista di una grande cavalcata. Ma nulla è ancora scritto. La fiducia è tanta perché le ultime prestazioni sono considerevoli.
Come abbiamo evidenziato ieri, una squadra, per essere competitiva a al massimo e su più fronti, ha bisogno di una rosa ampia. Se fino a qualche anno fa questa caratteristica non era indispensabile, con il trascorrere del tempo con un calcio “spezzatino” che ha preso il sopravvento, ora avere un organico vasto e competitivo potrebbe essere garanzia di vittoria.
La forza di questa squadra sta proprio nell’organico, anche se l’ampiezza non deve determinare per forza la competitività dell’intera squadra. Ma l’Inter attuale è diversa, Inzaghi è riuscito a creare un’identità profonda in poco tempo, nonostante gli importanti cambiamenti effettuati in estate. Inter contro Genoa, dunque, per confermare la vetta.
La probabile formazione (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Sanchez, Lautaro.