L’ascesa di Jannik Sinner appare inarrestabile: la vittoria agli Australian Open ha rappresentato l’inizio di una stagione sorprendente, per cui la rivelazione appare ancora più incredibile
L’immagine dell’altoatesino Jannik Sinner che alza al cielo il trofeo degli Australian Open è uno dei ricordi sportivi che l’Italia porterà con sé per l’eternità. Un campione che si è consacrato in occasione di una delle kermesse in assoluto più seguite e prestigiose al mondo per ciò che riguarda il tennis, ma in generale lo sport. E la grande maturità dell’appena 22enne non si è vista soltanto nella qualità del gioco espresso, ma anche nella serietà e continuità delle sue intenzioni.
Dopo Melbourne non si è fermato, anzi ha dato il massimo per mantenere il suo livello alto, anche nell’attenzione, e raggiungere obiettivi sempre più soddisfacenti. Infatti, Jannik Sinner ha vinto anche a Rotterdam, in due set contro De Minaur. Una vittoria che ha portato punti fondamentali per il ranking dell’italiano, il cui è diventato il numero 3 al mondo, scavalcando così il collega russo, Daniil Medvedev.
Adesso è tempo di prepararsi per gli Indian Wells e il torneo di Miami, dove verosimilmente potrà ricapitare di incrociare proprio Medvedev, che ha sfidato non soltanto in classifica ma prima ancora proprio nella finale degli AO, battendolo sommamente. Un risultato che ha avuto un impatto forte sul russo, anche a causa della tipologia di gioco espressa da Sinner, che ha stanato le sue mosse. In occasione di una recente intervista, Medvedev ha raccontato i retroscena del suo stato d’animo in seguito alla sconfitta.
Sinner sempre più in alto: la rivelazione del collega
Con grande sorpresa, Daniil Medvedev ha confessato di aver smaltito la delusione per aver perso in finale, grazie al percorso comunque realizzato durante l’intera competizione: “Superare tutto è stato piuttosto facile, perché ho disputato un grande torneo e una buona finale con Jannik”. Tuttavia, pare che il russo abbia ad ogni modo avvertito la necessità di incrementare la sua preparazione per rispondere al livello degli avversari. Infatti, ha coinvolto nel suo staff l’ex giocatore Gilles Simon.
I due si stanno confrontando molto proprio, a tal punto che Medvedev gli avrebbe consegnato una lista dei giocatori contro i quali meno gradisce giocare per cercare di lavorare sugli aspetti che lo portano a soccombere, quando li affronta. Sarà anche Sinner sul taccuino? Questo non si sa, ma alla luce degli ultimi confronti e del sorpasso nel ranking, non è difficile crederlo. “Spero che sia stata una lezione, anche se devo cerca di dimenticare e andare avanti”, ha poi concluso l’eccellente tennista.