Calciomercato Inter, pronto un colpo in attacco: sostituirà Sanchez. Il cileno ha avuto l’ennesima ricaduta muscolare con il Cile e costringerà ad uno sforzo importante la società nerazzurra
Gli impegni con le nazionali stanno falcidiando diverse squadre di club. Gli infortuni dei calciatori impegnati in Copa America e all’Europeo rischiano di diventare una discriminante decisiva per la prossima stagione. Lo sa bene la Roma con Spinazzola, ma ancor di più l’Inter, che dopo Eriksen deve fare i conti con lo stop di Sanchez. Chiaramente non sono problematiche nemmeno lontanamente paragonabili, vista la gravità del primo, ma che limiteranno le scelte di Inzaghi, specie ad inizio campionato. Il cileno, infatti, ha riportato una lesione al polpaccio durante il Quarto di Finale perso contro il Brasile (gol di Paquetà). I tempi di recupero non sono ancora certi ma potrebbero protrarsi almeno fino a settembre, con l’incognita di ulteriori ricadute, assai frequenti con i muscoli dell’ex Manchester United. Proprio per questo i nerazzurri si stanno guardando intorno, alla ricerca di un attaccante in grado di affiancare Lukaku e Lautaro, qualora quest’ultimo non fosse sacrificato sul mercato. Le preferenze ad Appiano Gentile sono principalmente due: Muriel e Dzeko.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, una nuova squadra per Balotelli: clamorosa destinazione
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Juventus, c’è la svolta: affare in dirittura d’arrivo
Calciomercato Inter, pronto un colpo in attacco: in arrivo uno tra Dzeko e Muriel
Marotta e Ausilio hanno le idee chiare sul colpo da regalare in attacco al nuovo allenatore. Il preferito sarebbe Edin Dzeko, in grado di giocare sia al fianco di Lukaku sia al posto del fenomenale belga. La Roma può liberarlo per pochi milioni di euro ma resta da accontentare l’importante richiesta sull’ingaggio. Il bosniaco percepisce 7,5 milioni di euro netti a stagione fino al 2022 e non vorrebbe scendere di molto. Problema opposto rispetto a Luis Muriel, protagonista in Copa America con la sua Colombia e consacratosi definitivamente quest’anno con l’Atalanta di Gasperini. I bergamaschi chiedono 30 milioni per liberarsene, mentre a lui “basterebbe” uno stipendio da 4 milioni. Chiaramente un cash così ingente non può essere sborsato da Suning e richiederebbe l’inserimento di alcune contropartite. Sebastiano Esposito, Pinamonti e Gagliardini potrebbero finire nel calderone, ma la quadra è ancora lontana. Le trattative sono entrambe in piedi parallelamente e l’intenzione è di arrivare a dama il prima possibile. Fra una, massimo due settimane, capiremo chi sarà il regalo per Inzaghi.