La storia sbagliata di Pogba alla Juve ora è davvero finita. E forse non solo questa: con una squalifica di 4 anni per doping, il centrocampista francese – che va per i 31 – si ritrova probabilmente di fronte alla necessità di fare qualche riflessione profonda sulla sua carriera. Proverà a difendersi ancora, mentre la Juve resta in attesa ma è sempre più vicina alla richiesta di risoluzione del contratto. Potrebbe comunque cambiare poco ai fini del risparmio previsto. Da quando il calciatore è fermo, il club lo ha messo al minimo sindacale di stipendio, attorno a 2 mila euro al mese. Adesso è nelle condizioni di azzerare l’ingaggio da 8 milioni netti più 2 di bonus per le prossime due stagioni. In totale tornerà nelle casse della Juve una somma vicina ai 33 milioni di euro, che si potrà destinare ad altre finalità. L’unico modo, forse, per rendere meno amara la storia sbagliata tra Pogba e la Juve.
L’estate prossima i bianconeri dovranno fare mercato per forza maggiore in mezzo al campo: Koopmeiners resta in cima alla lista delle preferenze di Giuntoli, ma non è l’unico candidato a indossare la maglia bianconera per il futuro. Le valutazioni su Alcaraz sono già in atto: l’argentino a Napoli dovrebbe giocare la sua prima da titolare, forse anche la prima occasione per guadagnarsi la fiducia della società.
Giovanni Albanese