Un contatto con Alex Sandro in allenamento, l’urlo di paura e l’uscita dal campo zoppicante. Le condizioni di Federico Chiesa sono da rivalutare nelle prossime ore a causa di una botta alla caviglia destra, che tiene la Juve col fiato sospeso. I primi riscontri sembrano escludere il peggio, ma servono certezze: Max Allegri deve già fare a meno di McKennie e Rabiot in mezzo al campo, contro il Napoli vuole una squadra concentrata e soprattutto al top della condizione, nell’intento di dare continuità alla vittoria col Frosinone. Chi prova a esserci a Napoli è Danilo, che si allena ancora a parte sperando di poter andare almeno in panchina. Cresce di condizione anche Kean, che però dovrebbe tornare a disposizione solo con l’Atalanta. Le assenze a centrocampo aprono spazi importanti per i giovani: Alcaraz corre spedito verso la prima da titolare da quando è arrivato alla Juve, Miretti e Nicolussi Caviglia si contendono l’altra maglia. Vlahovic sta bene ed è principalmente a lui che Allegri intende affidarsi: in quella sfida a distanza con Osimhen che ripropone paragoni antichi.