Si è svolta ieri a Milano, l’Assemblea della Lega Serie A, con il presidente Lorenzo Casini, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in vista del numero in crescendo delle partite: “Presentata la bozza di calendario internazionale, che verrà approvato a marzo ed è iniziata una discussione interna alla Serie A relativamente al numero di partite, in vista anche delle decisioni che riguarderanno le competizioni italiane. Diventerà inevitabile anche la sovrapposizione tra partite di campionato e le giornate di coppe europee.
C’è una presa d’atto e l’uniformità di vedute dai dati che sono emersi negli ultimi vent’anni: mentre a livello nazionale il numero di partite non è incrementato, a livello internazionale le partite sono cresciute in modo vertiginoso”.
Una nuova Serie A? Calendario fitto
“Serie A a 18 squadre? No – si legge su La Gazzetta dello Sport -. Prima di discutere di format alternativi, è opportuno chiarire alcune cose. La sostenibilità economico finanziaria è una priorità, l’assemblea ha deliberato di attivare una commissione composta da tutte le squadre proprio per elaborare un documento relativo ai criteri delle licenze per le iscrizioni al campionato”.
E ancora: “Noi vogliamo un modello Lega Serie A, non possiamo replicare modelli che esistono altrove. Si guarda a dove le cose funzionano, ma il tema è che vogliamo un sistema simile, poi si possono avere modifiche. Il sistema attuale non garantisce alla Serie A il peso che dovrebbe avere”.