Il mondo dello sport è scosso da una nuova inattesa tragedia: aveva terminato da poco la sua gara, si è accasciato senza scampo
Gli anni bisestili, pandemia permettendo, sono anche quelli delle Olimpiadi estive, il sogno per ogni atleta. Un obiettivo che può capitare anche solo una volta nella vita e per questo la preparazione parte da lontano. Ma adesso sappiamo che per due grandi protagonisti dell’atletica non sarà possibile: uno è morto in un incidente stradale e l’altro si è accasciato a 32 anni.
Il programma olimpico dell’atletica partirà allo Stade de France solo il 1° agosto 2024, a quattro giorni dall’inaugurazione dei Giochi. Ma prima e dopo durante l’anno ci sono diversi appuntamenti da non mancare. Come i Mondiali Indoor a Glasgow dal 1° al 3 marzo. O ancora gli Europei che a distanza di 50 anni dall’ultima volta saranno ospitati da Roma, dal 7 al 12 giugno.
Al centro della scena anche la Diamond League che inizierà il 20 aprile a Xiamen, per le prime due tappe in Cina, proseguendo con Doha e Rabat. Poi l’appuntamento di Eugene, in Oregon, che torna alla collocazione consueta di maggio. Il Golden Gala di Roma invece è stato spostato al 29 agosto, a causa dei Campionati Europei, e precederà di due settimane le finali previste a Bruxelles.
Sarà una lunga primavera però anche per il mondo del mezzofondo e del fondo, perché mai come negli ultimi anni sono arrivate prestazioni clamorose. Alcune date da cerchiare ci sono già: il 17 marzo la Maratona di Roma, il 7 aprile quella di Parigi e il 21 la Maratona di Londra, appuntamento ormai classici del calendario.
Si accascia e muore a 32 anni, un nuovo tragico lutto dopo la scomparsa del campione
Lo scorso anno, proprio alla London Marathon, si era consacrato il talento del 24enne keniano Kelvin Kiptum che aveva vinto in 2h01’25”. L’autunno successivo poi il giovane fondista degli Altipiani si era ripetuto alla Maratona di Chicago e lì aveva anche realizzato il nuovo record del mondo in 2h00”35.
Era quindi uno dei logici favoriti anche per l’oro olimpico di Parigi 2024, ma un tragico fatto ha spezzato il suo sogno. L’11 febbraio scorso infatti è deceduto in un incidente stradale, insieme al suo allenatore Gervais Hakizimana. Secondo le ricostruzioni, c’era lui alla guida dell’auto e avrebbe perso il controllo del mezzo per cause ancora da accertare.
Quest’anno non aveva ancora corso perché il suo debutto era previsto alla Maratona di Rotterdam, con l’obiettivo di scendere per la prima volta sotto il muro delle 2 ore. Il destino però ha cambiato il corso della storia.
Non è stato però l’unico lutto per il mondo dell’atletica kenyano. Nelle ultime ore infatti è arrivata un’altra tragica conferma: Charles Kipsang Kipkorir è morto per un malore subito dopo il traguardo della Cameroon Mountain Race of Hope. Il 32enne mezzofondista, esperto anche di corsa in montagna, aveva appena terminato la gara al secondo posto ed è stato vittima di un collasso pochi minuti dopo aver tagliato il traguardo. L’ipotesi più probabile è che sia stato vittima di un attacco cardiaco.