Questa giocatrice sfortunatamente dovrà chiudere la sua stagione in anticipo. I tifosi sono letteralmente disperati: batosta clamorosa
Riprendersi da un brutto infortunio non è mai facile, sia per chi lo subisce che per chi circonda il malcapitato o la malcapitata di turno. In questo caso, l’atleta caduta vittima di un grave stop fisico è una lei. Come da titolo, si parla infatti di rottura del crociato. Una condizione fisica piuttosto comune, che ha costretto e che costringe sistematicamente qualsiasi atleta a numerosi mesi di assenza.
A livello fisico subire un infortunio del genere è chiaramente debilitante. Tuttavia, in pochi parlano delle ripercussioni psicologiche che una situazione del genere può avere. Al ritorno sul terreno di gioco è molto raro che tutto torni come prima, e soprattutto a livello mentale ci saranno non poche barriere ad ostacolare il percorso degli atleti in questione.
Rottura del crociato: stop clamoroso
Nel basket così come in altri sport, gli infortuni sono ovviamente una tematica frequente. Quando l’intensità e l’agonismo la fanno da padrone, è piuttosto comune che si verifichino situazioni del genere. Ad essere divenuta protagonista in negativo, questa volta, è stata la giocatrice Karolina Pobozy.
La cestista classe 1996 dovrà interrompere con largo anticipo la sua stagione con il Treviso, squadra con cui aveva firmato lo scorso agosto 2023. Gli esami a cui si è sottoposta hanno evidenziato una rottura del legamento crociato del ginocchio. Cosa che, sfortunatamente, la terrà fuori dai giochi almeno fino alla fine dell’anno.
A breve la cestista si sottoporrà all’intervento di rito, e sarà da quel momento in poi che verranno comunicate in via ufficiale tutte le possibili date di recupero. Malgrado questo incidente tutt’altro che fortunato, il Treviso ha compiuto una vera e propria impresa sportiva. Le sue compagne sono infatti riuscite ad imporsi sul campo della “Aran Cucine Panthers Roseto” con un ottimo risultato.
L’euforia per la vittoria non ha tuttavia cancellato la tristezza per quanto accaduto. I tifosi le avranno molto probabilmente augurato una pronta guarigione. Con la speranza che la squadra riesca a non patire la sua assenza, che sul piano fisico e atletico si farà certamente sentire.
Si spera chiaramente che anche la sua fase di recupero possa procedere per il meglio, così da poter tornare a disposizione del coach Matassini, assoluto trascinatore in questa stagione di A2 femminile.